Maggio Musicale, Domenici: "Tradizione e innovazione elementi fondamentali per il futuro della cultura fiorentina"
"Questa edizione del Maggio conferma la sfida di tenere insieme tradizione e innovazione nel segno della qualità, con una produzione artistica non soltanto musicale, sempre più proiettata all'esterno e che coinvolge l'intera città". Con queste parole il sindaco Leonardo Domenici ha aperto il suo intervento per la presentazione della 66a edizione del Maggio Musicale Fiorentino, che si inaugurerà domenica prossima al Teatro Comunale con la prima del "Fidelio" di Beethoven."La nostra è città della cultura e sta vivendo un processo di trasformazione importante, come ha recentemente sottolineato lo stesso maestro Zubin Mehta ha sottolineato il sindaco E in questo processo non può non trovare spazio il nuovo teatro di Firenze, che non voglio definire semplicemente auditorium e che nascerà nello spazio degli ex Macelli, vicino alla nuova stazione dell'Alta velocità. Questo deve essere il nostro obiettivo per il futuro, non solo dell'amministrazione comunale e del Teatro, ma dell'intera città". "Questo progetto, di cui abbiamo già lo studio di fattibilità, si inserisce in una fase importantissima per il recupero degli spazi culturali fiorentini ha detto ancora Domenici Fra poco riaprirà il Forte Belvedere, riprenderanno i lavori del centro di arte contemporanea all'ex Meccanotessile, ci sono i recuperi dello straordinario Museo Bardini, della Goldonetta, delle ex Leopoldine con il museo Alinari e il Museo del 900, della biblioteca di Sant'Egidio; e in prospettiva avremo il palazzo di San Firenze o luoghi come la Manifattura Tabacchi o la ex scuola di Sanità militare. Tutti spazi per la cultura, che dobbiamo riempire di contenuti importanti e capaci di attrarre nuovi talenti. Perché Firenze è una città anziana che ha bisogno dei giovani, e il nostro sforzo deve essere quello di farla diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale della cultura giovanile. Per questo è importante tenere insieme innovazione e tradizione, come elementi fondamentali per l'identità e la capacità di sviluppo della nostra città". (ag)