Viaggio studio nei campi di sterminio in Germania e Austria: 26 studenti fiorentini partono l'8 maggio. Lastri: "Un'esperienza che mantenga viva questa memoria"
Sono racconti veri quelli che stamani una cinquantina di studenti delle classi terze delle scuole medie fiorentine hanno ascoltato nel Salone de' Dugento. In quei racconti vivono ancora la paura e l'angoscia "di essere presi e portati via" ricordate da Antonietta e quelle storie sono ancora circondate dalla vena di incredulità sottolineata da Angelino: "Quando siamo tornati a casa e abbiamo raccontato quello che avevamo visto e patito, ci hanno preso per pazzi". Antonietta è membro dell'Associazione nazionale ex deportati (Aned), Angelino ha conosciuto i campi di concentramento nazista: saranno loro a fare da guida alla delegazione di 26 ragazzi, accompagnati da tre insegnanti, delle classi terze delle medie che partiranno l'8 maggio per un viaggio-studio ai campi di sterminio in Germania ed Austria.L'occasione del soggiorno di studio si inserisce nell'iniziativa "Il futuro della memoria" ed è curata dall'assessorato alla pubblica istruzione in occasione del 58° anniversario della liberazione del Campo di Mauthausen.Gli studenti fiorentini, insieme ai rappresentanti dell'Amministrazione comunale e al Gonfalone, renderanno omaggio alle vittime di Mauthausen insieme ai delegati di tutte le nazioni che hanno avuto delle vittime nel campo di sterminio e che hanno contribuito alla sua liberazione."I viaggi studio nei campi di sterminio non solo in Austria e in Germania ma anche in Italia nella ex risiera di San Sabba rappresentano un impegno importante per l'Amministrazione che ha deciso di fare questi percorsi perché la memoria rimanga viva" ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri. "Leggere i libri di storia è una cosa molto importante, ma per fare in modo che questa memoria non venga dimenticata è essenziale vedere che questi luoghi sono esistiti davvero" ha aggiunto l'assessore Lastri.Durante il viaggio si farà tappa al campo di Dachau, a quello di Ebensee, dove furono trucidati circa 400 pratesi, al Castello di Hartheim uno dei pilastri della cosiddetta "rete dell'eutanasia" che aveva lo scopo di eliminare disabili e malati terminali, a Mauthausen e poi rientrando in Italia, il 12 maggio, alla risiera di San Sabba.Al ritorno dal viaggio le riflessioni, le poesie e i contributi più vari degli studenti potranno essere raccolti per la realizzazione di un cd-rom come quello, intitolato appunto "Il futuro della memoria", curato dai ragazzi delle scuole "Masaccio-Calvino-Don Milani" e "Compagni-Mazzanti".Questi sono i ragazzi che parteciperanno al viaggio studio: per l'istituto comprensivo "Manzoni-Baracca", Ledion Kalivaci e Vincenzo Speranza (classe 3 D), Shao Oian e Basha Iris (classe 3 E), per la media "Ottone Rosai Calamandrei" Tiziana Conti e Marco Zanobini (classe 3 E), Francesco Siracusa e Benedetta Taverni (Classe 3 I), per la media "Città Pestalozzi" Greta Bria e Maddalena Sabbia (classe 3), per la media "Botticelli-Puccini" Andrea Falciani e Fossi Claudio (classe 3), per la media "Pieraccini Rosselli Verdi" Eleonora Bardazzi e Sara Gottlieb (classe 3 I), per la media "A. di Cambio Beato Angelico" Gabriele Dragoni e Ludovica Selmo (classe 3 F), per la media "Compagni" Flavio Bardaro (classe 3 F), Marco Frosini, Gemma Porciani, Paola Biagioni, Ruggiero Margini (classe 3 B), Chiara Barletta, Giovanni Merlino, Lorenzo Barchielli, Marco Crescioli, Simone Teschioni (classe 3 D). (vp)Palazzo Vecchio, 6 maggio 2003