Medici specializzandi, il consiglio approva ordine del giorno di Domenichetti (DS): «Contratto di lavoro subordinato e trattamento economico adeguato»
Un ordine del giorno sui medici specializzandi, presentato anche dal vicecapogruppo dei DS Sandro Domenichetti, è stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale.Lo scorso novembre circa 200 medici specializzandi di Careggi in sciopero avevano sfilato da piazza San Marco a piazza della Signoria chiedendo che la finanziaria prevedesse gli stanziamenti necessari a far partire una legge del '99 che cambierebbe il loro status.L'ordine del giorno impegna il Sindaco a «attivarsi presso il governo per dare attuazione al decreto legislativo del '99», predisponendo, fra l'altro, «la definizione di un contratto di lavoro di tipo subordinato per gli specializzandi nel quale siano chiaramente specificati gli obiettivi didattico-formativi che dovranno essere raggiunti in itinere», «un trattamento economico adeguato, non inferiore a quanto stabilito per il livello contributivo inferiore dell'accordo collettivo nazionale dell'area medica, con corrispondente tutela dei contributi ai fini previdenziali» e«l'estensione dei benefici contributivi ed il riconoscimento dei titoli secondo quanto previsto dal decreto per tutti i medici che si siano specializzati secondo le modalità previste dall'apposita normativa». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:Tipologia: ORDINE DEL GIORNOSoggetto/i proponente/i:altri firmatari:OGGETTO: Sollecitare la completa attuazione del d. lgs. 368/1999 nelle parti relative ai medici in formazione specialisticaTESTOIL CONSIGLIO COMUNALEVisto il decreto legislativo 17 agosto 1999,n. 368. relativo a "Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE";Evidenziato che, a tre anni dall'emanazione di detto decreto, contrariamente alle aspettative ad esso connesse e agli impegni ivi enunciati, la situazione dei medici laureati, durante la formazione specialistica, non ha ancora avuto l'evoluzione sperata, in termini di miglioramento del momento formativo, di adeguamento dell'emolumento economico assegnato, ancora inadeguato rispetto al servizio effettivamente prestato a beneficio del Sistema sanitario nazionale (SSN) di piena operatività dell'Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica;Visto che la proposta di legge finanziaria per il 2003, trascurando gli impegni previsti nel DPEF, non ha stanziato i fondi necessari a finanziare i contratti di formazione lavoro per i medici specialisti in formazione, previsti dalla legge 368/99 in recepimento di una direttiva dell'Unione europea;Considerato che la stessa proposta di legge finanziaria propone di bloccare fino al 2006 l'entità, già gravemente inadeguata, del finanziamento delle borse di studio fino ad oggi impropriamente percepite dai medici specialisti in formazione, borse che ammontano a circa 800 euro mensili di valore;Preso atto dunque che migliaia di specializzandi oggi operano, di fatto, all'interno del SSN e contestualmente nelle strutture regionali senza tuttavia beneficiare di uno status giuridico e di un percorso formativo che li tuteli appieno, beneficio che doveva emergere dalla piena e puntuale attuazione del richiamato d.lgs 368/1999;Visto il ruolo essenziale svolto dai medici specialisti in formazione nei reparti ospedalieri e più in generale nel sistema sanitario toscano, ruolo molto spesso equiparabile per quantità di impegno e responsabilità a quello dei medici strutturati nelle aziende;Considerato che, in forza di una recente normativa, la legge 368/99 potrebbe essere rimandata alle Camere in quanto priva di copertura finanziaria, allontanando così nel tempo l'urgentissima definizione del profilo e dello status professionale, dei diritti e delle responsabilità del medico specialista in formazione impegnato in attività assistenziali nel servizio sanitario nazionale.Visto che la proposta di Legge finanziaria per il 2003 ha drasticamente tagliato i fondi per la ricerca pregiudicando in tale modo lo sviluppo di questo delicatissimo e importante settore per il nostro Paese;Tutto ciò premessoil Consiglio ComunaleSostiene la richiesta dei medici specialisti in formazione perché nella legge finanziaria siano inseriti i fondi per finanziare il contratto di formazione lavoro;IMPEGNA IL SINDACOAd attivarsi presso il Governo nazionale al fine di dare immediata e completa attuazione al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 per quel che concerne la formazione specialistica dei medici, predisponendo:la definizione di un contratto di lavoro di tipo subordinato per gli specializzandi nel quale siano chiaramente specificati gli obiettivi didattico-formativi che dovranno essere raggiunti in itinere;un trattamento economico adeguato, non inferiore a quanto stabilito per il livello contributivo inferiore dell'accordo collettivo nazionale dell'area medica, con corrispondente tutela dei contributi ai fini previdenziali;l'estensione dei benefici contributivi ed il riconoscimento dei titoli secondo quanto previsto dal decreto per tutti i medici che si siano specializzati secondo le modalità previste dal d. lgs 257/1991;il corretto funzionamento dell'Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica che fino ad oggi non ha adempiuto all'assolvimento dei propri compiti;A predisporre l'Osservatorio regionale della formazione media specialistica così come previsto dal d. lgs 368/1999.