Domani al via l'Europe Cup Memorial Roberto Desolati per i giovani calciatori under 11. La finale domenica a Coverciano
Tredici squadre in rappresentanza di cinque nazioni per un totale di 33 partite. In estrema sintesi questi i numeri del torneo giovanile di calcio "Europe Cup - Memorial Roberto Desolati", riservato alla categoria Under 11, che si svolgerà dal 1° al 4 maggio sui campi del Centro Tecnico di Coverciano e dello stadio Torrini di Sesto Fiorentino. La manifestazione, organizzata dalla Scuola Calcio Desolati, prenderà il via domani a Sesto con alcune gare di qualificazione. Venerdì e sabato entreranno in scena le formazioni più attese: Inter, Empoli, Hajduk, 1860 Munchen, Cannes, Lugano. Le finali sono previste per domenica 4 maggio a Coverciano.La manifestazione è stata presentata oggi pomeriggio in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport Eugenio Giani e dal presidente della Scuola Calcio Desolati (società organizzatrice) Luca Cecchi. Nell'albo d'oro del torneo figurano i più grandi club europei: Bayern, Juventus, Olimpique Marsiglia, Ajax, Anderlecht, Torino, Atalanta."Ormai è il terzo anno che a Firenze si svolge questa competizione europea per i giovani calciatori ha spiegato l'assessore Giani . Si tratta di un torneo di primissimo piano e che ha visto e vede la partecipazione dei club più prestigiosi a livello europeo. E' un'occasione per il pubblico di vedere giocare i campioni di domani e per i bambini di correre su un campo importante come quello del Centro Tecnico di Coverciano. Inoltre i piccoli calciatori potranno visitare anche il Museo del Calcio dove sono conservati cimeli della nazionale italiana di calcio.Al torneo sono iscritte 7 formazioni professioniste (Inter, Cannes, 1860 Munchen, Empoli, Prato, Hajduk, Lugano) e 4 dilettanti (Sestese, Scuola Calcio Desolati, Ponte a Greve, Maliseti). Le finali e le premiazioni sono in programma domenica 4 maggio a Coverciano.Nel corso della presentazione ufficiale che si è svolta oggi nel Salone de' Dugento è stato consegnato un premio speciale ad Angelo Di Livio, per la sua serietà, sportività e attaccamento verso la città di Firenze e la maglia viola. (mf)