Al via i campionati italiani studenteschi di madball venerdì e sabato al palazzetto del Filarete
Si gioca con la palla ovale come il rubgy ma si deve fare canestro come nel basket e lanciare il pallone sopra una rete come quella del volley. E' il madball, un gioco di squadra molto gettonato nelle scuole "inventato" nel 1997 da un professore di educazione fisica fiorentino ma che oggi si è diffuso in tutta Italia. E proprio Firenze, presso il Palazzetto del Filarete, ospiterà sabato e domenica la prima edizione dei campionati studenteschi nazionali di questa disciplina presentata questa mattina dall'assessore allo sport Eugenio Giani e da Giuseppe Mango, l'inventore del madball. "Questo evento dimostra il salto di qualità compiuto da questa disciplina ormai diffusa in moltissime scuole di tutta Italia commenta l'assessore Giani perché si tratta di un'attività motoria particolarmente gradita ai bambini e ragazzi ma che al tempo stesso nasce da un'attenta valutazione della capacità psicomotoria e dalla capacità di apprendimento degli adolescenti. Il successo che il madball ha riscosso nelle scuole di tutta Italia ci rende poi particolarmente orgogliosi della sua paternità fiorentina".In dettaglio il madball è un gioco di squadra (ogni squadra, che può essere maschile, femminile o anche mista, è composta da sei giocatori) si gioca su un campo regolamentare di basket, utilizzandone i canestri, con una palla ovale, simile a quella del rugby. Al centro del campo viene tesa una rete da pallavolo che deve essere superata dalla palla per varcare la linea di metà campo. Gli incontri si articolano su tre set da quindici minuti ciascuno. Vince chi se ne aggiudica prima due. Si vince il set se nel tempo dei 15 minuti si realizzano più canestri degli avversari. Ogni set riparte sempre da zero. Il madball viene praticato in circa 170 scuole italiane (12mila studenti) e in 8 istituti all'estero.Il campionato italiano vede la partecipazione di sette squadre (oltre cinquanta ragazzi) in rappresentanza di altrettante regioni e che sono arrivate alla fase finale superando le fasi eliminatorie a livello regionale. Per la Toscana sono presenti due rappresentative di cui una della scuola Italo Calvino di Firenze. E visto che il madball è nato per essere uno sport alla portata di tutti e senza le esasperazioni delle discipline più agonistiche, il programma della due giorni fiorentina è stato elaborato per dare la possibilità ai ragazzi di giocare le partite e al tempo stesso di stare insieme e fare amicizia. Gli incontri inizieranno venerdì pomeriggio (dalle 15) e riprenderanno sabato mattina (dalle 9.15). (mf)