Festa rave alle Cascine, Malavolti (DS): «Diventi un evento permanente»

Questo il testo dell'intervento del consigliere dei DS Gregorio Malavolti:«Lo scorso fine settimana la nostra città ha v«issuto un evento forte, inconsueto. Decine di migliaia dipersone si sono incontrate dando vita a 72 ore di libera espressione culturale ed artistica, di incontro, di sperimentazione di linguaggi e modalità di relazione innovativi. La capacità attrattiva di questo evento, ancor più dell'anno passato, ha travalicato di molto i confini della nostra provincia, arrivando a coinvolgere giovani e giovanissimi di ogni parte d'Italia ed anche da altri paesi Europei.Per quanto riguarda le polemiche sulla illegalità dell'iniziativa, evidentemente non tutto nel rapporto tra organizzatori ed amministrazione comunale ha funzionato per il meglio. Questo ci pone come Comune di fronte ad una sfida che abbiamo il dovere di raccogliere nell'interesse della città tutta.Ci interessa davvero che si sviluppino iniziative di libera espressione nelle nostra città? Crediamo davvero nell'importanza e nell'urgenza di facilitare la riappropriazione degli spazi pubblici a Firenze?Questi quesiti riguardano non soltanto le attività dei giovani del Netwip ma le numerose iniziative autopromosse da giovani e meno giovani, associazioni, gruppi informali che popolano la nostra città e la rendono viva culturalmente. Troppe idee innovative sulla carta si arenano in pastoie burocratiche o in pesanti richieste di anticipi e di fidejussioni, che potrebbero essere evitate ad esempio con la creazione di un fondo ad hoc cui attingere di volta in volta. Se è urgente da un lato semplificare le procedure per la concessione delle autorizzazioni, dall'altro è fondamentale continuare ad investire per il sostegno alle attività giovanili a partire dalla ristrutturazione degli spazi in Vicolo S. Maria Maggiore ed in Via Mannelli.Fondamentale è però il progetto del Centro d'Arte Contemporanea a Rifredi che, come indicato dal gruppo di esperti che ne sta elaborando il profilo, è rivolto proprio ai giovani e giovanissimi ed ha l'obiettivo di costruire uno spazio di produzione ed esposizione di opere di varia natura, dal teatro, alla musica, alle arti figurative, alle arti visive. Uno spazio aperto che non incuta soggezione nei giovani, ma che anzi venga vissuto da loro come proprio. Un contenitore più simile ad un centro sociale che ad un museo. Un centro ancor più avanzato rispetto al Palais De Tokio a Parigi, che possiede comunque alcune di queste caratteristiche. Uno spazio, aperto ai giovani di ogni tendenza culturale ed artistica, che forse non si allontanerà troppo da quello che è divenuto l'Ex MeccanoTessile nelle ultime settimane, con l'occupazione che ha preceduto la 3 giorni alle Cascine. Un centro che avrà bisogno, come avviene in tutto il mondo, di investimenti continuativi per sostenere le attività; un centro che sarà il fulcro di una serie di iniziative culturali esterne che si potranno sviluppare autonomamente in città. Ma allora, se questo è il progetto, perché non porre le condizioni per rendere l'esperienza delle Cascine permanente, da ripetere ogni anno con l'amministrazione che, cogliendone il valore, ne garantisca strutture igieniche e ricettive, ma progettato e realizzato in autogestione completa dai ragazzi? Dimostriamo che è possibile coniugare autogestione e legalità, in maniera elastica ed innovativa. Ponendo le basi per farla ulteriormente crescere, possiamo valorizzare un'esperienza di cui i nostri ragazzi possano andare fieri con i loro coetanei di tutta Europa, come è già avvenuto nei giorni del Social Forum. Iniziamo dichiarando di accogliere la Venere biomeccanica come prima opera del futuro Centro d'Arte, prefigurando così lo spirito del nuovo Centro.Questo fine settimana credo abbia fugato i dubbi che qualcuno sul progetto del Centro d'Arte aveva: "La nostra città sarà pronta per un progetto innovativo come questo? I giovani gradiranno e si attiveranno per riempirlo e fare in modo che possa funzionare?" Oggi sappiamo che almeno i giovani che hanno preso parte alla 3 giorni alle Cascine pronti lo sono. Sicuramente lo sarà anche la nostra città».(fn)