Marzullo (presidente commissione pace): «Si colpisce il 25 aprile per colpire la Costituzione repubblicana e le sue conquiste democratiche»

«Si colpisce il 25 aprile per colpire la Costituzione repubblicana e le sue conquiste democratiche». Lo ha detto il presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dello slargo intitolato a Bruno Fanciullacci, il partigiano medaglia d'oro al valor militare.«La contestazione dei valori della Resistenza - ha aggiunto Marzullo - si collega a un rifluire di ideologie reazionarie, di speranze di rivincita da parte degli sconfitti dalla storia, di propositi di erosione dell'assetto democratico della società italiana, garantito dalla Costituzione. Respingendo con fermezza questi propositi saremo degni di uomini come Bruno Fanciullacci che seppero sacrificare la propria vita per riconquistare libertà e democrazia».«Il revisionismo storico della destra - ha concluso il presidente della commissione pace - sostiene tesi francamente insostenibili come quella di una Resistenza che non riconosce nobiltà di intenti alla parte avversa, che non concede una fraterna memoria anche ai caduti di Salò. I morti sono tutti eguali ma non sono eguali le loro storie, non sono eguali le loro scelte: quella dei collaborazionisti con i nazisti era di mettere una pietra tombale sulle libertà, di accettare il dominio razzista del mondo. Pietà per i morti non significa pietà o comprensione con idee e pratiche come quelle di stampo nazista e fascista che avevano come obiettivo la distruzione della civiltà umana». (fn)