Bando Publiacqua, arrivate due offerte per diventare socio di minoranza della società

Scadeva oggi alle 13 il termine per presentare le offerte da parte delle società interessate a diventare il socio di minoranza di Publiacqua e sono due le buste arrivate a Palazzo Vecchio. Il bando, pubblicato nel novembre 2002, prevedeva una procedura di selezione di un socio privato di minoranza attraverso un aumento di capitale del 40%. Sulla base delle manifestazioni di interesse pervenute, sette società sono state invitate a presentare un'offerta: ovvero Saur International, Compagnie Genèrale des Eaux, Severn Trent Water Services Plc, Società Metropolitana Acque Spa, Rwe Thames Water, Acea Spa e Amga Spa. Proprio da queste due ultime società (Acea e Amga) sono arrivate le offerte articolate in due parti: una relativa alla parte tecnica (a cui saranno attribuiti al massimo 20 punti) e l'altra riguardante la parte economica (punteggio massimo 80). Quest'ultima consiste nel sovrapprezzo sulle azioni ovvero nella cifra aggiuntiva rispetto al costo della quota di minoranza delle quote di Publiacqua. E visto che il capitale sociale della società è di 150 milioni di euro, la parte destinata al socio privato (il 40%) parte da un valore base di 60 milioni di euro.A questo punto il prossimo appuntamento è fissato intorno al 10 maggio quando si riunirà la commissione aggiudicatrice e saranno aperte materialmente le buste. Da questo momento inizierà la valutazione: il bando prevede anche la possibilità di apportare miglioramenti competitivi e il collegio di vigilanza per il rispetto dell'accordo di programma che disciplina le procedure per l'attuazione della gestione idrica mediante Publiacqua, la società che gestisce il ciclo integrato delle acque dell'Ato 3 (oltre cinquanta comuni dell'area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia per un totale di un milione e 200mila abitanti), potrà richiedere un ulteriore rilancio. Al termine di questa fase verrà stilata la graduatoria sulla base della quale il collegio di vigilanza deciderà l'aggiudicazione. Soddisfazione, in attesa di verificare il contenuto delle offerte, è stata espressa dagli assessori ai lavori pubblici Paolo Coggiola e alle aziende partecipate Simone Tani. "Questa procedura sta mettendo in campo una nuova forma di relazione tra il soggetto pubblico e privato per la gestione del sistema idrico integrato, in cui al pubblico spetta un ruolo fondamentale. E' molto positivo – concludono gli assessori – che esistano soggetti imprenditoriali che condividano questa prospettiva di sviluppo". (mf)