"Turismo consapevole" fra i Comuni dell'area fiorentina. L'assessore Becheri: "Fra le ipotesi, anche l'attivazione di Sistema Turistico Locale"
"I problemi legati alla gestione uniforme del turismo nei Comuni della nostra area, potrebbero essere risolti anche mediante la creazione del STL, un Sistema Turistico Locale ha spiegato l'assessore al turismo Emilio Becheri . Il sistema permetterebbe di ottenere un maggior coordinamento delle iniziative e di individuare le linee di uno sviluppo consapevole e sostenibile, da collocare nell'ambito del Piano Strategico metropolitano".L'ipotesi di coordinamento e di marketing territoriale è prevista dalla Legge Quadro sul turismo n. 135/2001, non è ancora regolamentata in Toscana ma già applicata in alcune Regioni, come ad esempio le Marche, dove tutto il territorio regionale è stato articolato in dieci STL.La decisione è stata presa al termine del primo incontro su questo tema che si è svolto fra gli assessorati al turismo dei Comuni dell'area fiorentina, riuniti presso l'assessorato al turismo del Comune di Firenze. Il prossimo incontro si terrà nel mese di maggio.L'ipotesi di accordo d'area e quindi di creazione di STL, dovrà essere estesa anche ad altri Comuni che non erano presenti all'incontro, come Rignano sull'Arno, Reggello, Figline.Per operare in sinergia, è necessario considerare che il movimento dei visitatori di una località (che insieme ai residenti possono essere definiti city users) è composto da due grandi categorie: gli escursionisti (per lavoro, per affari e per turismo) ed i turisti (coloro che pernottano in una struttura ricettiva). Conseguentemente, il turista che alloggia in un Comune si può porre come escursionista per gli altri Comuni dell'intera area. Inoltre, grande rilevanza dev'essere assegnata al Piano Strategico che individua nel turismo sostenibile una delle principali risorse di base.In questo contesto i principali obiettivi che il gruppo di lavoro dei Comuni dell'Area Fiorentina si è dato, sono: ideare forme innovative di collaborazione per azioni di comarketing; considerare le possibili ipotesi per il reperimento di mezzi finanziari finalizzati secondo i principi della finanza di scopo (contributo o tassa di scopo, city fund);coordinare le attività per la gestione di alcuni servizi, come: ricettività alberghiera, ricettività all'aria aperta ed agriturismi, alloggi turistici, altre tipologie di trasporti da e verso la città di Firenze e fra i comuni dell'area, servizi e punti informazione, network e presenza telematica, prodotti tipici, itinerari caratterizzanti, economia e turismo, centri storici, centri commerciali, centri di divertimento, attività culturali, mostre e manifestazioni sul territorio, marketing territoriale, marketing di rete, marketing di prodotto.Gli assessori si sono riuniti per fare il punto sulla situazione turistica, per cercare di trovare una soluzione unica per la gestione del turismo ed hanno anche deciso di aderire al "Protocollo d'intesa" attivato fra l'Amministrazione provinciale, l'Agenzia di Promozione Turistica di Firenze (che, come ente strumentale della Regione Toscana, è parte della stessa Amministrazione Provinciale) e la Camera di Commercio di Firenze.L'adesione prevede una serie di modalità che valorizzino il ruolo strategico dell'Area e che qualsiasi decisione da prendere sul Piano della promozione turistica deve essere comunque concordata anche a livello di Area fiorentina. Questa novità dovrà inserirsi con l'ipotesi di Protocollo aggiuntivo in corso d'attuazione fra il Comune di Firenze e la Camera di Commercio.Raccordare le strategie per il turismo significa anche calendarizzazione gli eventi, individuare e promuovere percorsi, prodotti e la ricettività integrativa in tutta l'area fiorentina."Questo perché ha commentato l'assessore Becheri il turismo dev'essere considerato un'attività traversale, con una grande rilevanza per tutta l'area considerata perché si tratta di una attività che è articolata in molti altri comparti produttivi quali trasporti, urbanistica, attività e beni culturali, servizi logistici e molti altri ancora".Hanno partecipato all'incontro l'assessore al turismo del Comune di Firenze, l'assessore al turismo della Provincia Elisabetta del Lungo, gli assessori dei Comuni od i dirigenti degli assessorati dei Comuni di Fiesole, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Impruneta, Scandicci, Sesto Fiorentino e Greve in Chianti. (uc)