Fabbrica Europa alla Stazione Leopolda. L'assessore Siliani: "un festival che non ha niente da invidiare con gli altri festival europei"
La Stazione Leopolda, dal 2 al 31 maggio, torna ad ospitare il festival "Fabbrica Europa" che quest'anno giunge alla decima edizione ed è promosso, come di consueto, dall'assessorato alla cultura.A Porta al Prato saranno realizzati un cantiere e un laboratorio, una vetrina prestigiosa e un forum permanente per i linguaggi e le arti contemporanee, un luogo di incontro delle identità e delle tradizioni culturali più diverse."È sicuramente la rassegna d'arte contemporanea che meglio rappresenta Firenze ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani e che non ha niente da invidiare ad altre simili rassegne in Italia ed in Europa. Dobbiamo essere orgogliosi che per un mese presentiamo delle produzioni di assoluta eccellenza. Siamo anche riusciti a recuperare la Stazione Leopolda che sarà il luogo che ospiterà questo festival internazionale che è, anche in parte, frutto della convergenza di vari soggetti. È questo un processo che abbiamo contribuito a promuovere. Penso che sia un servizio offerto alla città perché presentiamo un'attività di alto valore culturale. Questo ha consentito di rinnovare il nostro impegno e credo che abbia rappresentato l'elemento vincente per la nostra Regione".In dieci anni Fabbrica Europa è stata, e sempre più diventa, una città nella città. Però una "città-tenda", nomade, aperta, che offre spazio all'accoglienza, al confronto e alle identità in movimento, percorsa e visitata da flussi di creazione e di produzione che si "affrontano" con i propri linguaggi.Saranno un'ottantina le proposte artistiche di questo lungo e ricco festival: dalla danza, al teatro, dalla musica alle arti visive. (uc)