La scomparsa di Chelazzi, il sindaco Domenici: "La sua passione civile un esempio per tutti"
"Sono veramente scosso e profondamente addolorato. Gabriele Chelazzi era una persona di grandi qualità professionali ed umane, un punto di riferimento per la nostra città ed un amico". Il sindaco Leonardo Domenici ha appreso stamani con incredulità la notizia dell'improvvisa morte del magistrato fiorentino, avvenuta stanotte a Roma. Domenici ha subito parlato con il fratello Alessandro, con Piero Luigi Vigna e con Ubaldo Nannucci, per esprimere il suo personale dolore e quello della città.Chelazzi attualmente lavorava con Vigna alla Direzione nazionale antimafia ed aveva seguito tutte le più importanti indagini di terrorismo in Toscana, compresa quella sulla strage di via dei Georgofili. "Avevo parlato con lui pochi giorni fa dice il sindaco e gli avevo detto che doveva essere assolutamente presente alla cerimonia per il decimo anniversario dell'attentato, il prossimo 27 maggio. Purtroppo non sarà possibile". In un telegramma alla moglie Caterina, Domenici ricorda "la tenacia, la competenza, la sensibilità e la passione civile nel sostenere sempre le ragioni della democrazia e della giustizia. Il suo resterà un esempio per noi tutti". (ag)