Tra due mesi sarà vietato fumare in tutti gli uffici e le sedi del Comune

Due mesi e poi in tutti gli uffici e le sedi dell'Amministrazione comunale sarà vietato fumare. La giunta ha approvato ieri una delibera, proposta dall'assessore all'organizzazione Elisabetta Tesi e dall'assessore alla salute Graziano Cioni, che anticipa nei principi la legge varata dal Parlamento a gennaio e che entrerà in vigore tra 18 mesi. In concreto in tutte le sedi del Comune, siano essi uffici aperti al pubblico oppure locali chiusi ai cittadini, non sarà più possibile fumare. "Con questa anticipazione di quanto previsto dalla recente legge nazionale – spiega l'assessore Tesi – e prendendo spunto dalla legge 584 del 1975, estendiamo il divieto di fumo anche nei locali non aperti al pubblico, adottando un unico regime sanzionatorio e quindi semplificando l'applicazione delle norme". Non ci saranno quindi, come è accaduto finora, zone in cui il fumo è permesso e aree in cui invece è vietato: una differenziazione che poteva creare problemi nella fase di accertamento della violazione. Tutti gli uffici, i corridoi, le stanze saranno vietate ai fumatori con un'unica eccezione: si tratta dei cosiddetti "locali di riposo" ovvero aree specificatamente adibite e in cui i dipendenti potranno recarsi per fumare. Questi locali e i dipendenti incaricati di sanzionare chi viola la legge saranno individuati dai direttori di ogni settore dell'Amministrazione comunale."Si tratta di un grande atto di civiltà – precisa l'assessore Cioni – e un esempio per gli altri comuni. Ormai è accertato che il fumo passivo è dannoso per la salute. Anzi, recenti studi hanno provato che le concentrazione di polveri sottili in una stanza dove ci sono fumatori sono più alte di quelle registrate per la strada e per le quali dovrebbero scattare provvedimenti limitativi del traffico"."L'obiettivo principale dell'Amministrazione comunale – concludono gli assessori Tesi e Cioni – è garantire una maggiore tutela rispetto ai rischi da fumo passivo prima di tutto per i dipendenti ma anche per i cittadini che frequentano i nostri uffici".I prossimi due mesi saranno utilizzati per mettere a punto l'organizzazione necessaria per l'applicazione della norma: ovvero individuare i "locali di riposo" (uno per dipartimento), nominare i dipendenti incaricati di elevare le sanzioni (100 euro), posizionare i cartelli di divieto di fumo. Sarà anche organizzata una campagna adeguata di informazione tra i dipendenti del Comune. Prevista una multa anche per gli addetti che non sanzionano i fumatori indisciplinati: da 300 a 3.000 euro. (mf)