Petizione al sindaco per realizzare due monumenti alla Liberazione di Firenze

Due monumenti, uno per celebrare la battaglia per la Liberazione di Firenze e l'altro per ricordare il comandate partigiano Potente, caduto in quella battaglia nell'estate del '44: con questa proposta, sottoscritta da oltre 600 firme, stamani una folta delegazione di ex partigiani e di rappresentanti della vita sociale e politica fiorentina è stata ricevuta dal sindaco Leonardo Domenici in Palazzo Vecchio. Con Angiolo Gracci detto Gracco, partigiano comandante della divisione Garibaldi e promotore della petizione, c'erano l'ex deputato e partigiano Alberto Cecchi, il presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca, l'assessore Graziano Cioni, la sorella di Bruno Fanciullacci Giuseppina, la presidente provinciale dell'Anpi Mila Pieralli, il presidente dell'Istituto storico della Resistenza Ivano Tognarini e tanti ex partigiani e cittadini attenti e commossi."L'iniziativa è nata nel clima delle celebrazioni del 25 aprile dello scorso anno – ha spiegato Gracci – le prime firme infatti furono raccolte quel giorno fra la gente che manifestava in piazza Santo Spirito, davanti al luogo dove cadde Aligi Barducci, il mitico comandante ‘Potente'. Ed è proprio in Oltrarno che proponiamo venga eretta una statua che lo ricordi". L'altro monumento, da sistemare in un'altra piazza della città, dovrebbe invece ricordare "la battaglia vittoriosa dell'agosto-settembre del ‘44 e quanti morirono per la Liberazione di Firenze dall'occupazione nazi-fascista. Quelle lontane giornate di riscossa liberatrice e di legittima, entusiastica speranza – ha ricordato Gracci – furono pagate per tutti da circa 500 caduti".Il sindaco Domenici ha risposto subito all'appello. "Sono molto felice di questo incontro – ha detto – ed accolgo volentieri la vostra proposta, che anch'io idealmente sottoscrivo. La Liberazione è stata una lotta fatta non per una sola parte, ma per tutti gli italiani. Ci attiveremo per rispondere positivamente sia per trovare le risorse necessarie sia per bandire un concorso per la realizzazione dei monumenti, così come proposto nella petizione, anche con la collaborazione del presidente Brasca e del consiglio comunale". (ag)PER LA STAMPA: SEGUE FOTO CGE