Il ministro della cultura del Brasile Gilberto Gil a Firenze. Rafforzati i rapporti comuni per progetti di cooperazione

Il grande musicista e ministro della cultura del Brasile Gilberto Gil è in visita a Firenze, su invito del sindaco Leonardo Domenici. Una visita che nasce dal rapporto tra Firenze e la città gemellata di Salvador di Bahia, dove Gil è nato e con cui ha sempre mantenuto uno strettissimo legame, impegnandosi soprattutto in campo sociale.Gilberto Gil, considerato uno dei grandi della musica brasiliana, conosce già il nostro paese grazie alla sua attività concertistica, che lo ha portato più volte ad esibirsi anche in Toscana; ma questa volta sarà diverso, visto che è la prima volta che viene ufficialmente in Italia come esponente del governo del presidente Lula.Il ministro ha portato alla città di Firenze un dono prezioso a nome del suo governo: un dipinto di Joao Càmara, maggiore pittore brasiliano vivente, che entra a far parte della collezione di autoritratti della Galleria degli Uffizi. La cerimonia della donazione si è tenuta oggi, sabato 12 aprile, nella sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, presenti Gil, lo stesso Càmara, il sindaco Domenici, la direttrice degli Uffizi Anna Maria Petrioli Tofani e il direttore dell'Istituto di cultura italiano di San Paolo del Brasile Guido Clemente.La presenza di Gilberto Gil a Firenze è anche l'occasione per stringere nuovi rapporti fra la città italiana e il governo brasiliano. Stamani infatti Gil e il sindaco Domenici hanno sottoscritto una lettera di intenti per promuovere la diffusione e lo scambio tra le rispettive ricchezze e realizzazioni culturali: in particolare, per quanto riguarda la cooperazione nei settori del restauro, dell'artigianato, della moda e delle arti plastiche, promuovendo progetti concreti per la formazione di docenti brasiliani, anche con l'invio di insegnanti fiorentini in Brasile. Alla lettera sono stati allegati progetti di convenzioni e protocolli già avviati, con particolare riferimento alle iniziative di carattere sociale essenzialmente rivolte ai bambini e ai giovani in atto tra Firenze e Salvador Bahia, città gemellate dal 1991. I due progetti di convenzione con il Comune riguardano la cooperazione economica (soprattutto per piccola e media impresa e artigianato artistico) e il patrimonio artistico (soprattutto per restauro e recupero dei centri storici). I progetti già avviati con Salvador di Bahia riguardano il Polimoda di Firenze e l'Associazione Industriali. Alla sottoscrizione del patto, avvenuta in Palazzo Vecchio, hanno partecipato gli assessori fiorentini alla Cultura Simone Siliani e allo Sviluppo economico Francesco Colonna, rappresentanti dell'Associazione Industriali, del Centro Moda, del Polimoda, della Caritas.Un altro momento importante della giornata di oggi è il pranzo strettamente privato previsto nella sala degli Elementi, dove Gil incontra personaggi di spicco del mondo della cultura e della musica italiane: fra gli altri Jovanotti, Piero Pelù, Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Sergio Staino, Alain Elkan, Davide Riondino, Mauro Pagani, oltre ad autorità ed esponenti delle maggiori istituzioni fiorentine.Nel pomeriggio, dopo la visita agli Uffizi, un altro momento significativo della visita è stato quello previsto alle 17.30 nel Salone dei Dugento, per l'incontro di Gil con la cittadinanza e la comunità brasiliana. Infine, la giornata si chiude al Teatro Comunale, per il concerto del Maggio Musicale Fiorentino: sul podio Zubin Mehta, al pianoforte Maurizio e Daniele Pollini. La permanenza a Firenze di Gil proseguirà fino al 14 aprile, in forma privata.L'invito del sindaco Domenici a Gilberto Gil è maturato dopo il viaggio che il sindaco ha fatto a Salvador di Bahia nell'estate scorsa, quando il primo cittadino prese contatti diretti con realtà e associazioni della città brasiliana e rafforzò il patto di gemellaggio. Gilberto Gil, che a Bahia è nato nel 1942, non ha mai interrotto il rapporto con la sua città e il suo impegno in campo sociale lo ha portato a conoscere fra gli altri le iniziative di "Agata Smeralda" e del "Progetto Axè" del fiorentino Cesare La Rocca, rivolti al recupero dei bambini più sfortunati. Da qui, con il diretto interessamento dell'Istituto italiano di Cultura guidato dall'ex assessore del Comune di Firenze Guido Clemente, è nata l'idea del viaggio a Firenze, a cui Gil ha dato subito un entusiastico assenso. (ag)In allegato, la lettera siglata stamani dal sindaco Domenici e dal ministro GilLETTERA D' INTENTIIN MATERIA DI COOPERAZIONE CULTURALETRA IL COMUNE DI FIRENZE – ITALIAE IL MINISTERO DELLA CULTURADELLA REPUBBLICA FEDERATIVA DEL BRASILEIl Comune di Firenze – ItaliaeIl Ministero della Cultura della Repubblica Federativa del Brasile(d'ora in poi denominati "Parti")Consapevoli dell'importanza dell'interscambio culturale per rafforzare il processo di sviluppo a livelli regionale e locale;Riconoscendo che importanti vincoli di amicizia e cooperazione, che da molto tempo esistono tra Italia e Brasile, possono essere rafforzati dalle relazioni culturali tra governi locali e comunità dei due paesi;Considerando necessaria, per approfondire la reciproca conoscenza dei nostri popoli, la cooperazione tra il Comune di Firenze e governi statali, municipali e organizzazioni comunitarie brasiliane, mediante il Ministero della Cultura del Brasile;Decidono di firmare la presente Lettera d'Intenti, nei seguenti termini:1. Le Parti promuoveranno la diffusione e l'interscambio tra le rispettive ricchezze e realizzazioni culturali con l'intesa comune del loro inserimento nel processo di sviluppo locale, migliorando le condizioni di vita dei loro popoli.2. Le Parti daranno enfasi alla cooperazione nelle aree di patrimonio culturale, soprattutto nel restauro del patrimonio materiale, analisi e gestione del patrimonio immateriale, includendo l'artigianato; anche moda e arti plastiche.3. Le Parti promuoveranno progetti concreti di formazione di base e di aggiornamento di docenti e istruttori brasiliani nelle aree selezionate di cooperazione culturale, includendo la creazione di istituzioni di insegnamento specifico.4. La Parte Comune di Firenze collaborerà con l'invio di specialisti, formatori e materiale per l'insegnamento nelle aree selezionate di cooperazione5. In vista di rendere possibile la continuità delle attività proposte, le Parti inizieranno contatti affiché i temi in oggetto di questa Lettera d'Intenti siano trattati tra il Comune di Firenze – Italia e il Ministero della Cultura del Brasile.6. Le Parti potranno stabilire nuove attività di cooperazione non previste in questa Lettera d'Intenti.La presente Lettera d'Intenti sarà valida per 3 anni, a partire dalla data della sua firma ed il suo recesso potrà effettuarsi mediante notifica di una Parte all'altra, con antecedenza minima di sei mesi.Redatta il 12 aprile, in due esemplari originali, in portoghese e in italiano, essendo ambe le redazioni ugualmente valide.Palazzo Vecchio, 12 aprile 2003