Inaugurata la mostra sui progetti dell'ex Fiat di Novoli all'Urban center presso l'Istituto degli Innocenti

Come cambia un pezzo di città, come il recupero di un'area industriale dismessa può diventare un'occasione per riqualificare un intero quartiere. E' questo il filo conduttore della mostra "Cantiere Novoli" che è stata inaugurata questa mattina all'Urban Center del Comune presso l'Istituto degli Innocenti.All'inaugurazione erano presenti l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, il presidente dell'Immobiliare Novoli Mario Marinesi, l'amministratore delegato Epifanio Furnari e i progettisti degli interventi esposti. "E' la prima volta che si mostra in modo così completo la trasformazione in atto a Novoli" ha spiegato l'assessore Biagi. Una parte dei progetti era già stata esposta alla Biennale dell'Architettura di Venezia: si trattava delle proposte dei nove gruppi di giovani architetti selezionati da Aimaro Isola, Francesco Dal Co insieme al Comune, alla proprietà e a Casabella per progettare l'intervento nella zona ovest dell'area. "La mostra inaugurata oggi – ha aggiunto l'assessore Biagi – amplia il materiale in esposizione dando la possibilità ai cittadini di rendersi conto della grande trasformazione che sta interessando questo importante pezzo di città. Inoltre sottolinea la qualità e la complessità degli interventi in corso di realizzazione". I visitatori possono ammirare plastici e tavole sul recupero dell'area dove un tempo sorgeva lo stabilimento della Fiat: in tutto si tratta di 32 ettari compresi tra via di Novoli, via Torre degli Agli, viale Guidoni e via Forlanini su cui si sta sviluppando l'iniziativa "San Donato". "Ormai non sono più progetti – ha aggiunto il presidente Marinesi – ma opere realizzate o in corso di realizzazione grazie alla rinnovata collaborazione tra il pubblico e il privato".Il progetto messo a punto da Immobiliare Novoli, che gestisce anche l'intera operazione di costruzione, porterà alla creazione di un secondo centro urbano dell'intero settore nord-ovest. Nella zona infatti saranno presenti funzioni di grandissima importanza come il Palazzo di Giustizia, l'Università, gli uffici della Regione, la sede della Telecom Italia, due parcheggi interrati, un grande parco urbano (12 ettari) aperto ai cittadini del quartiere, negozi, un albergo a quattro stelle, abitazioni e uffici.In dettaglio il complesso universitario di oltre 35mila metri quadrati è destinato ad ospitare le Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche ed è articolato su sette edifici: uno accoglie le presidenze delle tre facoltà e le relative segreterie, tre per la didattica e la ricerca, uno per la biblioteca e due adibiti a servizi per gli studenti. Gli edifici, già consegnati, sono collegati da portici e creano una sorta di viale che terminerà con la loggia aperta sotto la torre libraria. Il nuovo Palazzo di Giustizia è in via di costruzione su un'area di 30mila metri quadrati ceduta al Comune e con il finanziamento da parte dei Ministero della Giustizia. E' prevista la realizzazione di un parco pubblico di 120mila metri quadrati (con viali pedonali, panchine, fontane, un laghetto e aree gioco), di strade urbane e parcheggi di superficie per circa 40mila metri quadrati. Due i posteggi pubblici interrati per un totale di 55mila metri quadrati (il primo con 1.600 posti auto è già in fase di consegna). Sono invece 85mila i metri quadrati destinati ad attività terziarie: per esempio la nuova sede direzionale della "Europa Metalli" dei Gruppo Orlando nonché delle holding GIM e SMI; un edificio destinato al Centro Nazionale delle Ricerche; insediamenti residenziali per 78.000 metri quadri tra cui due immobili destinati a residenze studentesche per l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio e un albergo a quattro stelle da 120 camere.Le previsioni del programma lavori sono al momento rispettate per cui sono già stati consegnati gli edifici universitari e la sede della "Europa Metalli". Sono in fase avanzata di realizzazione il primo parcheggio pubblico, i primi tre edifici residenziali per circa 200 alloggi (sono iniziate le vendite degli appartamenti ai futuri abitanti di San Donato), l'albergo posizionato al centro dell'insediamento. Sono iniziati i lavori per le residenze universitarie e per quota parte degli edifici destinati a terziario. Entro il 2006 verrà quindi restituita alla città un'area che comprende al suo interno un grande "polmone verde" che verrà gestito e curato per dieci anni dalla sua realizzazione dall'immobiliare Novoli.Tutta questa operazione si sta svolgendo con un'assidua attività di controllo per quanto riguarda la prevenzione degli infortuni sul lavoro da parte dell'Asl. Nel solo cantiere dell'Università sono stati effettuati 89 sopralluoghi: 36 nella prima fase di installazione del cantiere; 37 nei lavori di scavo delle fondazioni, di trasporto dei materiali e di realizzazione della struttura in cemento armato; 16 nell'ultima tranche dell'intervento ancora in corso. Le prescrizioni dei tecnici dell'Asl sono state diciassette, due gli infortuni sul lavoro di una certa gravità: il primo si è procurato un trauma cranico e il secondo si è rotto un polso.La mostra sarà aperta fino al 4 maggio tutti i giorni dalle 10 alle 20 con ingresso libero. (mf)