Conferenza sulla sicurezza, Domenici: "Avanti con la collaborazione interistituzionale, no alla polizia regionale"
La collaborazione interistituzionale come modello fondamentale da seguire; l'inclusione sociale come obiettivo verso cui gli enti locali sono fortemente impegnati; un no deciso all'istituzione della polizia regionale. Sono questi i temi principali affrontati dal sindaco Leonardo Domenici durante il suo intervento di stamani alla Conferenza regionale sulla sicurezza organizzata dalla Prefettura.Domenici ha esordito dicendo di condividere il quadro generale tracciato dal prefetto Serra e di concordare sul fatto di non sottovalutare la complessità della situazione, anche se in presenza di uno scenario di "relativa tranquillità". E in questo senso ha sottolineato l'importanza di seguire la strada della collaborazione interistituzionale."E' una strada che ci ha portato risultati molto positivi ha detto il sindaco Prima di tutto per quanto riguarda l'ordine pubblico: penso sia alla gestione del Forum Sociale Europeo, sia a quella degli eventi successivi come la recente e grande mobilitazione contro la guerra, che finora non ha mai portato ad incidenti. Positivi anche i frutti per quanto riguarda la gestione del territorio: un compito che viene svolto da tutte le forze dell'ordine ma che a Firenze, con l'assunzione di oltre 100 nuovi agenti di polizia municipale, si avvale anche del contributo del vigile di quartiere. Basti pensare che nel 2001 le ore di lavoro dei vigili di quartiere sul territorio sono state oltre 930mila. Ed è forte anche l'impegno sugli altri fronti, come quello del contrasto all'abusivismo commerciale: in un anno sono stati 200mila i pezzi sequestrati dalla polizia municipale. Altro punto che vorrei sottolineare ha detto ancora Domenici riguarda l'inclusione sociale. Firenze, come molti altri Comuni toscani, è fortemente impegnata nelle politiche sociali che vanno verso l'inclusione: penso a quanto stiamo facendo per la popolazione rom, al Centro sicuro per i minori, ai centri di alfabetizzazione per stranieri, al centro per richiedenti asilo. Ma a questo proposito non posso fare a meno di ricordare che queste strategie hanno un costo e richiedono molte risorse, in un momento in cui la finanza locale si trova in grave difficoltà. E dunque in questo senso, lo dico anche come presidente dell'Associazione dei Comuni italiani, è necessario richiamarsi ad un quadro più generale da cui non si può prescindere".Sempre in riferimento al quadro generale nazionale, Domenici si è anche soffermato sulla questione della polizia regionale. "Condivido il fatto che si sia deciso di condurre ad un quadro di organicità la riforma del titolo V della Costituzione ha sottolineato il sindaco ma credo che ci siano delle questioni che devono essere chiarite. Una di queste riguarda l'ipotesi di dare facoltà delle Regioni di istituire un nuovo corpo di polizia regionale: cosa che ritengo porterebbe più problemi di quanti ne dovrebbe risolvere. Credo invece che la strada giusta sia quella di incrementare il coordinamento interistituzionale".Infine, il sindaco Domenici ha ribadito l'importanza della lotta al terrorismo. "Quest'anno ricorre il decimo anniversario della strage dei Georgofili, nerissima pagina frutto di terrorismo mafioso ha detto Spero che questa ricorrenza sia occasione di una mobilitazione forte e che ci veda tutti uniti per ribadire il nostro no al terrorismo, mi auguro con la presenza a Firenze del presidente della Repubblica Ciampi". (ag)