Parte il progetto "Ragazzi d'argento". L'assessore Cioni: "Un'occasione per gli anziani per trasmettere agli altri le proprie conoscenze"
Mettere al servizio degli altri le esperienze e le conoscenze di una vita. E' questo lo spirito che anima l'iniziativa "Ragazzi d'Argento" promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con gli Istituti Riuniti di Montedomini e San Silvestro, che si occuperanno concretamente della gestione. Un'iniziativa che si rivolge a tutti i cittadini della terza età disposti a "insegnare" agli altri ciò che hanno appreso negli anni: un'arte, una passione, un mestiere. Persone, insomma, che abbiano desiderio di dedicare parte del loro tempo libero ad attività sociali, con lo scopo di valorizzare le proprie capacità, le esperienze, le competenze acquisite attraverso attività amatoriali, il proprio lavoro, gli hobby.L'iniziativa, che è entrata nella fase operativa del "reclutamento" dei volontari, è stata presentata questa mattina dall'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni e dal commissario straordinario di Montedomini Fabio Focardi. "Ci vogliamo rivolgere anche ai cittadini che non fanno parte di organizzazioni di volontariato o di associazioni spiega l'assessore Cioni e che comunque hanno voglia di fare qualcosa per la loro comunità. Ci proponiamo inoltre di favorire lo scambio ed il dialogo tra le varie generazioni: giovani, adulti, anziani insieme per rispondere ai bisogni della collettività". Ma è anche un modo per valorizzare il patrimonio di sensibilità, capacità, esperienze, sentimenti di solidarietà espresso dai cittadini anziani e al tempo stesso un'occasione sensibilizzarli all'impegno civile favorendo anche i rapporti tra generazioni. In concreto l'obiettivo è rendere i cittadini protagonisti, farli cioè partecipare attivamente alla creazione di servizi creando una "banca dati" delle competenze offerte, dalla quale attingere per organizzare nuove attività e centri di interesse. I corsi verranno successivamente organizzati, soprattutto insieme ai consigli di quartiere, in base alle disponibilità che giungeranno. Tra le ipotesi laboratori tecnici (riparazione di bici e motorini, tv e via dicendo), gruppi di giardinaggio, corsi sulla corretta alimentazione e cottura di cibi, proiezione di diapositive e filmati, laboratori di apprendimento sull'uso degli audiovisivi e computer, laboratori artigianali. Ma, oltre alle ipotesi, sul tavolo ci sono già alcune richieste: per esempio si cercano volontari per insegnare l'uso dei computer nei centri anziani, per dare un aiuto extrascolastico per ragazzi in difficoltà, per la vigilanza e la sorveglianza di fronte alla scuole, per i laboratori artigiani di restauro del legno e di tessitura e maglieria, per il centro diurno agricolo per minori a rischio, per mettere su un complesso musicale e via dicendo.Il target di riferimento del progetto sono i cittadini che escono dalla vita produttiva per entrare nella cosiddetta "età libera" residenti nel Comune di Firenze. Le offerte e le proposte saranno selezionate. Per gestire e organizzare l'operazione è stato costituito un gruppo di progetto in cui saranno presenti rappresentanti della direzione sicurezza sociale, di Montedomini, della consulta anziani, dei centri anziani e dei Quartieri. Chi volesse informazioni sulle iniziative e iscrizioni basta telefonare al numero verde attivato a Montedomini (800/801616) oppure rivolgersi al Front-office dell'istituto di via Malcontenti.In questi giorni è partita anche una campagna pubblicitaria ideata dalla Filippettiassociati per far conoscere il progetto: oltre ai manifesti dentro e fuori i bus dell'Ataf, ci saranno i poster formato 6x3 e un giornalino con tutte le informazioni sull'iniziativa che sarà distribuito in 30mila copie. (mf)