Barbaro (DS): "col bilancio 2003, nuove risorse per gli incentivi per i veicoli a minor impatto e per le politiche di Mobility Manager"
"Grazie all'impegno della Regione Toscana e del Comune di Firenze, nel 2003 avremo più risorse per la mobilità sostenibile". È quanto ha dichiarato Antongiulio Barbaro, consigliere dei DS, membro della Commissione bilancio e della Commissione ambiente e trasporti di Palazzo Vecchio."Nella seduta di approvazione del bilancio, di ieri 31 marzo, con un emendamento della Giunta è stato inserito il contributo regionale che ha destinato risorse aggiuntive per l'acquisto di veicoli elettrici, recentemente attribuite al Comune di Firenze: 284.080,00 euro per l'acquisto da parte del Comune di veicoli a basse emissioni inquinanti, e 1.007.200,00 euro per offrire contributi ai privati per l'acquisto di veicoli elettrici. Quest'ultimo stanziamento consente di raddoppiare quanto destinato a tali contributi, rispetto a ciò che il Comune di Firenze aveva potuto accantonare nel corso del 2002 con le proprie risorse", ha aggiunto Barbaro."L'intervento finanziario della Regione Toscana ha proseguito il consigliere Barbaro ha inoltre consentito di dedicare 516.456,90 euro agli incentivi per l'acquisto di ciclomotori e motocicli a minor impatto ambientale che, con un Ordine del giorno (presentato dai consiglieri Pettini, Papini, Barbaro, Formigli, approvato ieri sera) saranno destinati esclusivamente a chi acquista veicoli con emissioni entro i limiti EURO 2, in cambio della rottamazione di ciclomotori e motocicli EURO 1 e EURO 0, come peraltro già chiesto con una precedente mozione (la n. 542/2000)"."Con lo stesso Ordine del giorno abbiamo inoltre sollecitato la Giunta, nella prossima fase di definizione del Piano di gestione del bilancio (PEG), affinché sia individuato anche un fondo da destinare quale contributo all'acquisto di titoli di viaggio (in particolare abbonamenti ATAF semestrali e/o annuali) per il trasporto pubblico locale limitatamente ai dipendenti degli Enti e Aziende fiorentine che abbiano presentato al Comune di Firenze il Piano degli spostamenti casa-lavoro (come previsto dal Decreto del Ministro dell'Ambiente 27 marzo 1998) e agli utenti dei parcheggi posti nella zona esterna alla fascia ottocentesca, con funzione di scambio con il mezzo pubblico (Sansovino, Romito, Gelsomino, ecc..)" ha aggiunto Barbaro."L'obiettivo di una mobilità sostenibile deve essere duplice: favorire il ricambio del parco circolante verso veicoli a minor impatto ambientale, nonché favorire la conversione della mobilità privata verso il trasporto pubblico: questo il significato concreto dei finanziamenti già accantonati e di quelli che la Giunta dovrà individuare in seguito al nostro Ordine del giorno", ha concluso il consigliere diessino. (uc)In allegato il testo dell'Ordine del giorno.ORDINE DEL GIORNOcollegato alla delibera n. 156/2003 - Bilancio 2003"Indirizzi al Sindaco in merito alla destinazione dell'accantonamento destinato quale contributo a privati per l'acquisto di veicoli non inquinanti"IL CONSIGLIO COMUNALEVISTA la delibera n. 156/2003 recante "Bilancio annuale di previsione 2003 - bilancio triennale 2003/2005 - relazione previsionale e programmatica";PRESO ATTO POSITIVAMENTE dell'accantonamento pari a 516.456,90 Euro, indicato nel Bilancio triennale 2003/2005 quale fondo per "contributi a privati per incentivazione acquisto mezzi non inquinanti" (codice opera 030268, funzione 08, servizio 01), con il quale viene rinnovato l'ormai pluriennale impegno del Comune di Firenze nel settore dei veicoli a "zero emissioni" e a minor impatto, anche quale attuazione concreta degli indirizzi più volte formulati da questo Consiglio comunale;CONSIDERATO POSITIVAMENTE l'impegno in tale ambito della Regione Toscana che, in attuazione della normativa regionale per il miglioramento della qualità dell'aria (Legge regionale n. 63/98 e successive modificazioni, Delibera della Giunta regionale n. 568/2002), ha destinato risorse aggiuntive a favore della mobilità sostenibile e per l'acquisto di veicoli elettrici recentemente attribuite al Comune di Firenze (Decreto dirigenziale n. 1223/2003) per l'acquisto da parte del Comune di veicoli a basse emissioni inquinanti (284.080,00 Euro), e per offrire contributi ai privati per l'acquisto di veicoli elettrici (1.007.200,00 Euro);PRESO ATTO, invece, che la Regione Toscana non ha destinato risorse aggiuntive per la mobilità sostenibile, quali in particolare agevolazioni sui titoli di viaggio del trasporto pubblico per i dipendenti delle Aziende ed Enti che abbiano prodotto il Piano degli spostamenti casa-lavoro, reso obbligatorio dal Decreto del Ministro dell'Ambiente 27 marzo 1998 "Mobilità sostenibile nelle aree urbane", e che potrebbero contribuire - insieme ad altre iniziative quali la rimodulazione delle tariffe dei parcheggi e la realizzazione delle corsie protette/preferenziali per il trasporto pubblico, già contenute nel PGTU 2002 in attesa di approvazione definitiva - a convertire quote di mobilità privata individuale in mobilità pubblica collettiva;RITENUTO che gli incentivi per l'acquisto di veicoli a minor impatto sopra richiamati devono essere intesi non quale mero assistenzialismo per i singoli utilizzatori, bensì quale transitorio sostegno pubblico all'abbattimento dei costi per l'utente finale limitatamente ai veicoli con più alto contenuto di innovazione tecnologica, il cui prezzo di mercato risenta ancora degli elevati costi di investimento non ancora ammortizzati da una domanda sostenuta, e quindi quale meccanismo volto ad attivare una virtuosa dinamica domanda-offerta-costo unitario del prodotto;CONSIDERATO che dal 2002, in forza della normativa europea di settore (Direttiva 97/24/CE), i veicoli a due ruote con motore a combustione interna di nuova omologazione devono rispettare i limiti di emissione più restrittivi fissati dalla fase EURO 2, e che a tal fine la produzione di detti veicoli si è ormai orientata verso motorizzazioni a quattro tempi e a due tempi con iniezione elettronica, dotate di sistema di abbattimento delle emissioni, secondo una tecnologia consolidata in grado di offrire prodotti a costi unitari nettamente inferiori a quelli dei veicoli a due ruote elettrici di pari tipologia;RICORDATI i propri documenti:- Mozione n. 542 del 10 gennaio 2000 "per estendere le agevolazioni per l'acquisto di ciclomotori e motocicli a basso impatto atmosferico",- Ordine del giorno n. 750 del 20 dicembre 2001 "per promuovere azioni positive in merito ai veicoli a trazione elettrica",di cui riconferma le indicazioni di fondo contenute;IMPEGNA IL SINDACO1) a destinare il fondo accantonato nel Bilancio triennale 2003 al codice 030268 esclusivamente quale contributo all'acquisto di veicoli a due ruote con motore a combustione interna con emissioni entro i limiti della fase EURO 2, previa rottamazione di veicoli cosiddetti EURO 0 e EURO 1, destinando gli eventuali residui ai contributi per l'acquisto dei veicoli a trazione elettrica;2) ad individuare, al momento della redazione del PEG, risorse idonee (nell'ordine di alcune centinaia di migliaia di euro) da destinare quale contributo all'acquisto di titoli di viaggio (in particolare abbonamenti ATAF semestrali e/o annuali) per il trasporto pubblico locale limitatamente ai dipendenti degli Enti e Aziende fiorentine che abbiano presentato al Comune di Firenze il Piano degli spostamenti casa-lavoro secondo le norme di cui al D.M. 27/3/1998 e agli utenti dei parcheggi posti nella zona esterna alla fascia ottocentesca, con funzione di scambio con il mezzo pubblico (Sansovino, Romito, Gelsomino, ecc..);3) ad attivare con la massima urgenza le procedure necessarie per l'erogazione dei contributi indicati al punto 2) nonché degli incentivi per i soli veicoli elettrici previsti dal Decreto dirigenziale n. 1223/2003 della Regione Toscana, attivando a tal fine la Direzione Mobilità e l'Ufficio Piani di Traffico, e predisponendo una specifica campagna informativa presso gli Uffici URP e gli Enti e Aziende di cui al punto 2).PALAZZO VECCHIO, 1 Aprile 2003