Morelli Capogruppo UDEUR: "è necessario costituire un organismo unico che controlli la gestione sulle società partecipate"

Luigi Morelli, capogruppo dell'UDEUR, ha presentato un Ordine del Giorno collegato alla relazione del vicesindaco Giuseppe Matulli relativo alla presentazione del bilancio previsionale del 2003 per chiedere la "costituzione di un organismo unico che effettui un controllo di gestione sulle società partecipate"."Non è più rinviabile la costituzione di un organismo unico per il controllo della gestione di tutte le società partecipate che, attraverso l'analisi della gestione e la verifica della coerenza degli atti, esprima un giudizio autonomo sugli equilibri aziendali e sul rispetto dei bilanci di previsione – ha commentato Luigi Morelli –. Non sono rari gli interventi finanziari che l'amministrazione comunale ha dovuto sostenere per coprire le perdite a fronte di bilanci negativi presentati dalle proprie società partecipate. In questa fase c'è bisogno di contenere le spese e richiamare ogni amministratore nominato nelle varie società alle proprie responsabilità".In allegato il testo dell'Ordine del Giorno. (uc)"Per costituire un organismo unico che effettui un controllo di gestione sulle società partecipate".PRESO ATTO che una serie di cause concomitanti vedono il bilancio del Comune di Firenze, da una parte oggetto di minori entrate sia per l'impossibilità di applicare l'addizionale IRPEF sia per la cessazione di entrate straordinarie; dall'altra l'emergere di costi crescenti, così da far emergere uno sbilancio strutturale che negli ultimi anni sta gradualmente crescendo fino ad arrivare agli attuali circa 50 milioni di Euro;CONSIDERATA la difficile situazione economica e la volontà dell'Amministrazione di riversare quanto meno possibile sui cittadini ulteriori incrementi tariffari per i futuri sbilanci dei conti comunali;ESSENDO opinione comune che si debba fermamente intervenire, da qui in futuro, per la completa eliminazione dello squilibrio strutturale del bilancio con politiche di rigore sull'intero ambito dell'Amministrazione comunale;CONSIDERATO il sempre più diffuso ricorso alla costituzione di spa partecipate dal Comune di Firenze per l'affidamento di funzioni e servizi. Società di cui condividiamo costantemente le sorti e che possono costituire fonte possibile di risorse ma anche, come spesso è successo, di uscite dalle casse comunali per ripianamenti di perdite;RITENENDO comunque, nell'interesse del Consiglio comunale e delle stesse società partecipate poter disporre di un oggettivo strumento comune di sostegno e valutazione della vita e la gestione delle società stesse, che sia di ausilio anche alla commissione consiliare di controllo;ESPRIME LA PROPRIA CONVINZIONEChe si debba procedere senza indugio, di concerto con le società interessate e nel rispetto della legittima autonomia che la legge attribuisce alle S.p.A., alla costituzione di un organismo capace di svolgere una funzione di analisi della gestione, di verifica della coerenza degli indirizzi nonché il rispetto dei bilanci previsionali e che periodicamente riporti al Consiglio Comunale un giudizio autonomo sull'andamento degli equilibri e dei risultati aziendali.Luigi MorelliPALAZZO VECCHIO, 31 Marzo 2003.