Dalla Fiorentina Baseball un contributo per il Meyer

La ricerca scientifica riveste all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze una rilevanza storica e crescente. La presenza all'interno della struttura ospedaliera di professionalità di alto livello e gli stretti rapporti di collaborazione con il Dipartimento di Pediatria dell'Università hanno garantito l'attività costante di ricercatori impegnati sulle frontiere più avanzate del settore e una benefica ricaduta sulle prestazioni di cura. Oggi l'integrazione completa tra Ospedale e Università, ormai decisa e avviata, consente di prevedere un sempre maggiore sviluppo della ricerca.Si colloca in questo quadro anche il progetto "Ricerca nel campo delle malattie rare nefrourologiche su base genetica" a cui sono destinati i fondi dell'iniziativa "Facciamoci in 4 per il Meyer", concordata tra la Fondazione Meyer e la Faliero Sarti Fiorentina Baseball.L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport Eugenio Giani, dal presidente delle Fiorentina Baseball Cesare Vita e dai rappresentanti della Fondazione Meyer."Questa iniziativa – ha sottolineato l'assessore Giani – di destinare una parte ragguardevole dell'incasso della stagione alla Fondazione Meyer merita ammirazione e mi auguro che possa essere seguita da altre realtà sportive della nostra città. La raccolta fondi è sempre importante, ma lo è ancor più in questo momento, prossimo al trasferimento dell'ospedale pediatrico a Villa Ognissanti". Nell'occasione l'assessore Giani ha anche formulato i migliori auguri alla Faliero Sarti Fiorentina Baseball per il prossimo avvio del campionato di serie A1 in programma l'11 aprile con i fiorentini che ospiteranno Nettuno."Lo studio dell'influenza delle mutazioni genetiche nella patofisiologia delle malattie renali – spiega la professoressa Ivana Pela, responsabile del progetto e del Centro regionale di riferimento di Nefrourologia e dialisi pediatrica della Clinica pediatrica 1° del Meyer – ha avuto un grande impulso negli ultimi anni. Molte di tali patologie sono evolutive nell'arco di tempi più o meno lunghi, verso l'insufficienza renale cronica e terminale, pertanto l'analisi molecolare dei pazienti ha una grande importanza per poter programmare il piano assistenziale più adeguato e in taluni casi per evitare il ripetersi di casi nelle stesse famiglie. L'analisi molecolare permette inoltre di valutare eventuali differenze genetiche delle patologie correlandole con particolari aspetti clinici".Il Servizio di nefrologia pediatrica del Meyer ha in cura molti pazienti affetti da malattie genetiche evolutive e ho uno speciale interesse al loro studio. Esiste già nella clinica Pediatrica 1° un laboratorio di biologia molecolare volto alla diagnosi delle malattie congenite del metabolismo, presso il quale è possibile effettuare studi genetici anche nell'ambito delle malattie renali su base genetica.Il progetto che verrà finanziato tramite l'iniziativa "Facciamoci in 4 per il Meyer" ha la finalità di studiare tali patologie genetiche con particolare riferimento alla correlazione con il quadro clinico e con le alterazioni biochimiche.(fd)