Secondo lotto di interventi per le Murate - Gli assessori Albini e Biagi: "Un segnale forte per il completo recupero della struttura"
L'Amministrazione Comunale nel momento in cui è venuta a cadere l'ipotesi di Project Financing 2 sul complesso delle Murate e tenuto conto della richiesta dell'Università di poter reperire ulteriori spazi per l'attività del Dipartimento di Architettura, ma anche sulla base del positivo avanzamento dei lavori del primo lotto (nella primavera 2004 verranno consegnati i 33 alloggi e l'intervento rimanente) del recupero edilizio e funzionale dell'ex complesso carcerario, ha deciso, in sede di programmazione triennale degli investimenti connessa alla formazione del nuovo bilancio di previsione, di dare attuazione ad un secondo lotto di intervento.L'annuncio e degli assessori alle politiche per la casa Tea Albini e all'urbanistica Gianni Biagi, al termine della conferenza conclusiva del Progetto Rebuild che si è svolta alle ex scuole Leopoldine, in quella parte recuperata (proprio con questo progetto) e inauguarata lo scorso 22 febbraio con la consegna di 7 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica."Una volta constatata l'impossibilità per la realizzazione della finanzia di progetto ha spiegato l'assessore Albini come giunta abbiamo presentato un emendamento al bilancio che sancisce, su un'area contigua a quella cui stiamo realizzando l'attuale operazione di recupero, un ulteriore intervento proprio dell'Amministrazione Comunale. Inoltre con l'Università sottoscriveremo un protocollo d'intesa affinchè una parte del complesso possa essere recuperata in modo che possa ospitare la facoltà di architettura. Si tratta di un segnale forte per il recupero di un'area da sempre considerata un luogo inaccessibile per i fiorentini che invece apre' alla città e per il mantenimento della residenza nel centro storico". Le funzioni previste sono: residenziale (32 alloggi Erp) per 2.092 metri quadrati; non residenziale per mq 2.712 di cui commerciale/artigianale per 650 metri quadrati; uffici per 589 metri quadrati; attività culturali/sociali per 981 metriquadrati; oltre a spazi distributivi per 492 metri quadrati. Il progetto interesserà inoltre la sistemazione di spazi urbani aperti, quali la piazza interna, la strada pedonale interna e il porticato, per un'ulteriore superficie di 1.671 metri quadrati. E' previsto un investimento complessivo di 9.234.000 euro, che impiegherà risorse regionali già localizzate."Il nostro obiettivo ha sottolineato l'assessore Biagi era quello di affiancare a una quota importante di residenza, anche altri tipi di attività e quello di dare una continuità all'intervento già in corso. Il corpo centrale dell'ex complesso carcerario ospiterà attività commerciali e artigianali e diventerà l'anima della struttura. L'Università poi, e questo è un elemento di grande vivacità, consoliderà la sua presenza nel quartiere di Santa Croce essendo già presente negli ex istituti di pena di Santa Verdiana e Santa Teresa. Quanto alla parte che guarda verso il viale Giovine Italia, valuteremo nei prossimi mesi".La progettazione sarà curata, con alcune consulenze ingegneristiche esterne, dall'Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica, che ha redatto il Progetto Unitario nonché il progetto esecutivo del primo lotto. Si prevede di pervenire all'approvazione del progetto esecutivo e dare avvio alle procedure di appalto entro il 2003.(fd)