Bilancio molto positivo per l'emergenza freddo. Prosegue l'accoglienza per le donne in stato di difficoltà nella residenza ex-Eca

Duecentoventi posti letto in quattro strutture praticamente sempre occupati. E' questo il primo sommario bilancio dell'emergenza freddo che quest'anno ha visto un aumento notevole dei posti letto per i senza fissa dimora nel periodo invernale.Siamo infatti passati dagli 82 dell'inverno precedente ai 124 di quest'anno, diventati poi 220 in corso d'opera dopo l'apertura del centro di pronta accoglienza a Montedomini. Attualmente sono quindi quattro le strutture che accolgono i senza fissa dimora: oltre a Montedomini ci sono l'Ostello del Carmine, il Centro di Accoglienza Fioretta Mazzeri e la residenza ex-Eca in via del Porcellana.Il progetto, curato dalla direzione sicurezza sociale del Comune insieme alla Caritas e a un gruppo nutrito di associazioni del volontariato tra cui la Ronda della Carità, l'Associazione cattolica internazionale al servizio della gioventù (ACISJF), l'Associazione Insieme, il Progetto Arcobaleno, il gruppo di volontariato Vincenziano, Comunità di Sant'Egidio e gli Angeli della città, termina il 31 marzo.Ma l'Amministrazione comunale insieme alla Caritas ha deciso di proseguire l'accoglienza per le donne in grave stato di difficoltà. Rimane quindi aperta la residenza ex-Eca in via del Porcellana che mette a disposizione 24 posti letto. Il servizio è a carico della Caritas. (mf)