Sottoscritto da sindacati e categorie il bilancio di previsione 2003 - Diminuisce l'aumento della Tarsu (11.5%) e delle tariffe (2.5%) - Accordo anche per il ticket sui bus turistici
Un importante accordo sulla manovra di bilancio di previsione 2003 del Comune di Firenze è stato siglato oggi in Palazzo Vecchio. I punti fondamentali sono: aumento della Tarsu dell'11.5% (contro il 15% preventivato), delle tariffe del 2.5% (invece del 5%) e un patto per le modalità di aumento del ticket sui bus turistici; nessun taglio, come già previsto, sui servizi sociali e niente aumento dell'Ici. L'accordo è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e dalle categorie economiche, al termine della riunione conclusiva del tavolo di concertazione al quale erano presenti, oltre al vicesindaco e assessore al bilancio Giuseppe Matulli, i rappresentanti dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Spi-Cgil) e delle categorie economiche (Associazione Industriali, Confesercenti, Confcommericio, Lega delle Cooperative, Cna, Aia Albergatori)."Il documento conclusivo del tavolo di concertazione ha sottolineato il vicesindaco Matulli prende atto con soddisfazione delle risposte fornite dall'Amministrazione Comunale sulla manovra di bilancio. E' un grande successo. E' la prima volta che la manovra di bilancio comunale è frutto di concertazione fra le parti. In particolare vorrei ricordare l'accordo specifico per l'introduzione del ticket sui bus turistici sottoscritto dall'assessore Becheri con gli operatori del settore".Per quanto riguarda l'aumento delle tariffe l'accordo sottoscritto prevede che quelle relative ai servizi di assistenza sociale agli anziani e ai portatori di handicap siano esenti da qualunque variazione; mentre le tariffe relative ai servizi a domanda individuale (servizi per il diritto allo studio, per le vacanze degli anziani, per i centri estivi, per i servizi sportivi) saranno contenute nell'ambito del tasso di inflazione pari al 2,5%, mente inizialmente era stato ipotizzato un + 5%.Per quanto concerne il ricorso alla imposizione della Tarsu, l'Amministrazione comunale ha attivato una manovra ulteriore per ridurre dal 15% all'11,5% che verrà presentata come emendamento della giunta. Inoltre l'Amministrazione sta predisponendo, in via sperimentale, una procedura per conseguire, nel 2004, una diversa articolazione per i livelli di reddito dell'ammontare della Tarsu.I mancati introiti derivanti dalla riduzione degli aumenti saranno recuperati in tre modi: attraverso il recupero dell'evasione sul pagamento del ticket sui bus turistici; attraverso la penalizzazione delle imprese che prolungano i lavori stradali oltre la data stabilita (accogliendo una mozione del consiglio comunale in questo senso); con la chiusura dei contenziosi che riguardavano inadempienze sul pagamento delle vecchie Tosap e Tassa sulla pubblicità.Nell'accordo sottoscritto viene ribadito, con il pieno assenso delle Organizzazioni Sindacali, che nella strategia della Amministrazione Comunale rimangono come obiettivi prioritari: il perseguimento della "città metropolitana", la realizzazione di una city-tax finalizzata a ridurre sia l'impatto del costo dei servizi per le presenze giornaliere del turismo, sia ad alleviare la pressione impositiva sui cittadini (su questo punto la Confcommercio ha annunciato che la sottoscrizione dell'accordo sarà accompagnata da una nota a verbale affinchè la city tax, derivazione del contributo di scopo, non gravi sulle imprese), un sistema di controllo per la razionalizzazione delle spese di bilancio. (fd)