Sgherri (Rifondazione): «Stop alla cartolarizzazione del canone pagato da Publiacqua per la concessione degli impianti idrici»

«Stop alla cartolarizzazione del canone pagato da Publiacqua per la concessione degli impianti idrici». Lo chiede, in una interrogazione, la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri«L'operazione - scrive la Sgherri - si incardina sulla concessione del canone ventennale pagato da Publiacqua per la concessione degli impianti idrici. Questa operazione limiterà sostanzialmente per i prossimi venti anni la società proprietaria e quindi i Comuni della facoltà di approvare scelte diverse».«Tale operazione - rileva la capogruppo di Rifondazione - è di dubbia legittimità ed i suoi costi graveranno sulla tariffa che i cittadini dovranno pagare». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE URGENTERicordato che in marzo la Regione Toscana ha promosso un convegno alla cui conclusione è stato presentato lo Statuto dell'acqua nel quale sono presentati i principi e gli impegni della carta per il futuro dell'acqua Bene Comune nella quale si afferma l'inalienabilità e la non commerciabilità dell'acqua";Ricordato sono ancora in corso le procedure per l'ingresso di un socio privato nella società di gestione Publiacqua, al 40% dell'assetto societario e per venti anni, e che pertanto l'esito non può essere dato né per acquisito né per scontato;Sottolineato che atti fondamentali per il presente e per i prossimi venti anni come il Piano d'Ambito e il Piano, Industriale sono stati adottati con l'assenso del Sindaco o suo delegato;E, rilevato altresì che per l'adozione di detti atti, pur riguardando un bene fondamentale primario individuale e collettivo, come quello dell'acqua, non è stato ritenuto opportuno informare il Consiglio Comunale affinché potesse svolgere il suo potere di indirizzo e controllo;Venuta a conoscenza di un articolo apparso sul sole 24 ore nel quale si comunica l'intenzione di Publiacqua di mettere sul mercato la prima cartolarizzazione in Italia sull'acqua;E che tale operazione si incardina sulla concessione del canone ventennale pagato da Publiacqua all'ATO per la concessione degli impianti idrici;Rilevato che questa operazione limiterebbe sostanzialmente la società proprietaria e dunque i Comuni per i prossimi venti anni della facoltà di approvare scelte diverse in quanto avrebbe già percepito dal soggetto gestore l'ammontare per tutto il periodo del canone concessiorio;Rilevato altresì che questa scelta ha implicazioni per il futuro sul Bilancio ordinario facendo venire meno la relativa entrata;Sottolineato altresì che tale operazione, oltre ché di dubbia legittimità, si scaricherebbe nuovamente sui cittadini in quanto i costi di tale operazione si scaricherebbero nuovamente sulla tariffa e che i cittadini si troverebbero a pagare nuovamente dei costi che hanno già sostenuto nel passato visto che dette infrastrutture sono state realizzate con i finanziamenti provenienti dalla fiscalità generale;INTERROGA URGENTEMENTE IL SINDACO1) Se questa operazione di cartolarizzazione risponde al vero;2) Se confermato, se non ritiene opportuno sospendere l'adozione di tale scelta che impegnerà ulteriormente, la società proprietaria, il Comune e la collettività per i prossimi venti anni ed investire il Consiglio Comunale affinché esprima il proprio indirizzo ;