Lettera di Abbate e Pieri (FI) ai revisori dei conti: «Verificate il rispetto del "patto di stabilità"»

«Verificate il rispetto del "patto di stabilità"». E' l'invito rivolto ai sindaci revisori del Comune dai consiglieri di Forza Italia Valerio Abbate e Massimo Pieri.«La legge finanziaria - scrivono in una lettera i due consiglieri che fanno parte della commissione bilancio - impone ai Comuni il rispetto del cosiddetto "patto di stabilità interno" che consiste nel contenimento del disavanzo in termini di competenza e di cassa nei limiti di quello registrato nel 2001. E' di tutta evidenza che la disapplicazione di tale norma è assolutamente illegittima».«Poiché la verifica del rispetto del limite - prosegue la lettera - può essere effettuata soltanto nel corso dell'anno e non durante l'esame del documento previsionale di bilancio, invitiamo codesto organo di controllo alla verifica puntuale del rispetto della normativa mediante un monitoraggio costante durante l'esercizio finanziario 2003 del contenimento del disavanzo e la conseguente segnalazione alla corte dei conti ed al consiglio comunale dell'eventuale disapplicazione degli obblighi di legge». (fn)Questo il testo della lettera:«Al Collegio dei Revisori dei ContiComune di FirenzeAl Direttore GeneraleOggetto: osservanza disposto normativo art. 29 legge 289/02Considerato che la legge 289 del 2002 – nota come Finanziaria 2003 - all'art.29 comma 6) e 7) impone ai Comuni il rispetto del cosiddetto "Patto di stabilità interno" consistente nel contenimento del disavanzo in termini di competenza e di cassa nei limiti di quello registrato nel 2001, è di tutta evidenza che la disapplicazione di tale norma è assolutamente illegittima.Poiché la verifica del rispetto del limite sopracitato può essere effettuata soltanto nel corso dell'anno e non durante l'esame del documento previsionale di bilancio, invitiamo codesto organo di controllo alla verifica puntuale del rispetto dell'art. 29 della legge 289/02 mediante un monitoraggio costante durante l'esercizio finanziario 2003 del contenimento del disavanzo e la conseguente segnalazione alla Corte dei Conti ed al Consiglio Comunale dell'eventuale disapplicazione degli obblighi di legge.I Consiglieri ComunaliMassimo Pieri Valerio Abbate»