Bilancio 2003, il vicesindaco Matulli: "Troppa confusione sugli incarichi professionali"
"Fra la previsione e l'incidenza reale di spesa la differenza è notevole e poi è stata fatta troppa confusione". Sugli incarichi professionali e in particolare sulle polemiche che hanno seguito una errata lettura del bilancio di previsione in relazione a questa voce, il vicesindaco Giuseppe Matulli, durante la sua relazione in consiglio comunale, ha inteso fare alcune puntualizzazioni. "Nello schema di bilancio ha spiegato il vicesindaco Matulli la voce incarichi professionali è espressamente prevista nel titolo II della spesa. Si tratta di una articolazione delle spese di investimento, il 10% del costo complessivo dell'opera, caratterizzate da non regolarità e continuità, quali spese per la realizzazione di opere pubbliche come progettazione, direzione lavori, collaudi e sicurezza nei cantieri effettuata da soggetti esterni all'ente che concorrono a formare il costo complessivo di costruzione dell'opera. Vorrei far riferimento all'anno 2002 dove a fronte di uno stanziamento di previsione pari a 17.650.834 euro, gli impegni assunti ammontano realmente a 4.240.116 euro"."Gli incarichi professionali non finalizzati alle opere pubbliche ha detto ancora il vicesindaco Matulli vengono invece iscritti nel titolo I della spesa corrente nel più generale intervento Prestazione di servizi'. Nell'ambito di questi incarichi della parte corrente di spesa si devono però distinguere gli oneri per quelle collaborazioni, occasionali e non continuative, che rappresentano una prestazione professionale in aggiunta a quella fornita dal personale dipendente o quando questo personale non è sufficiente o non sufficientemente adeguato, dalla altre consulenze propriamente dette".(fd)