Consiglio tematico sull'Università, gli interventi degli assessori Biagi e Nencini
"L'Università di Firenze si sta configurando come l'unica istituzione che si è già strutturata a livello di città metropolitana. Un esempio prezioso anche per le altre istituzioni cittadina, anche per quelle elettive". E' quanto dichiara l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi che aggiunge: "Si tratta di una visione all'avanguardia che deve far riflettere sulla necessità di introdurre un vero governo metropolitano per rispondere a bisogni sempre più complessi e provenienti dalla città allargata". L'assessore Biagi si è poi soffermato sui temi più legati all'urbanistica. "Il lavoro che stiamo facendo per riqualificare gli insediamenti dell'Università in centro è molto importante, soprattutto in funzione dell'obiettivo della qualità, obiettivo primario del Piano Strutturale. Ebbene, il decentramento delle sedi universitarie avviato in questi anni offre alle facoltà che invece hanno deciso di rimanere in centro l'opportunità di una migliore organizzazione. Si inserisce in questo ambito l'utilizzo di via Laura per la Facoltà di Lettere, la nuova biblioteca e ulteriori spazi per la Facoltà di Architettura alle Murate, completando il polo di Santa Verdiana, e la riqualificazione di piazza Brunelleschi con il concorso per la sistemazione dell'area e la realizzazione della grande nuova biblioteca di Lettere". Rimanendo in tema di decentramento, l'assessore Biagi amplia la prospettiva. "Il prossimo passo è il trasferimento della Facoltà di Ingegneria presso il Polo del Sesto Fiorentino, un tassello fondamentale per lo sviluppo delle attività di ricerca del polo scientifico. Per questo abbiamo avviato con il Comune di Sesto, l'Università e la Regione Toscana un percorso per arrivare a un accordo di programma relativo appunto al trasferimento di Ingegneria a Sesto e all'individuazione di nuove destinazioni d'uso per il complesso di Santa Marta". Senza contare poi che all'arricchimento del Polo Scientifico contribuirà anche il trasferimento della Facoltà di Agraria, oggi ospitata alle Cascine.Infine la questione degli alloggi. "L'Azienda regionale per il diritto alla studio ha quantificato in 2.200 posti letto il fabbisogno attuale necessario per soddisfare le esigenze degli studenti aventi diritto. Si tratta di un obiettivo a portata di mano. Già l'anno prossimo saranno infatti realizzati 500 posti letto, portando la dotazione da 950 a 1.450. Insieme all'Università abbiamo già programmato ulteriori 600 posti letto, realizzabili grazie ai finanziamenti della legge 338 del 2000, entro il 2009".Nel corso del dibattito è intervenuto anche l'assessore all'innovazione e strategie di sviluppo Riccardo Nencini. "Innanzitutto, per rilanciare il profilo dello sviluppo, è necessario uscire dall'errata convinzione, di una inesorabile rassegnazione al declino, perché così non è. È necessario liberare le energie competitive ed operare una ridistribuzione della ricchezza. Quello che bisogna potenziare, è un sistema che sappia perseguire l'innovazione tecnologica e migliorare la qualità della produzione. L'elettronica, le biotecnologie, la moda, l'agroalimentare sono i settori dove maggiori devono essere gli investimenti poiché rappresentano le migliori risorse che abbiamo a disposizione. Bisogna configurare la nascita del distretto tecnologico fiorentino che sappia introiettare le capacità tecnologiche dell'università. Ad esempio, nell'area fiorentina abbiamo un'industria che è all'avanguardia nel settore della sicurezza area: è la Galileo Avionica ma non abbiamo, nel settore universitario, una struttura d'eccellenza di pari livello. È quindi auspicabile, accelerare la nascita della fondazione universitaria, grazie al trasferimento tecnologico verso le aziende per trasformare la 2T3' in fondazione pubblica". (mf-uc)