«Consolidare i legami Comune-Università», ordine del giorno approvato dal consiglio

Tempi rapidi per attivare il "tavolo interistituzionale" città-università-ricerca. Potenziamento del sistema di trasporto pubblico urbano lungo l'asse del centro cittadino– Polo di Novoli– Polo scientifico di Sesto. Sono alcune delle richieste contenute in un ordine del giorno, primo firmatario il presidente della commissione cultura Dario Nardella, approvato questo pomeriggio dal consiglio comunale dedicato interamente all'università.Il documento, sottoscritto anche da Nicola Perini, Rosa Maria Di Giorgi e Lavinia Balata Orsatti (Margherita), Ugo Caffaz (DS), Nicola Rotondaro e Luca Pettini (Comunisti Italiani), Gianni Varrasi (Verdi), Alessandro Falciani (SDI), Anna Nocentini (Rifondazione Comunista) Ornella De Zordo (Unlatracittà/unaltromondo) impegna il sindaco a «dotare il tavolo idi strumenti economici e organizzativi adeguati per supportare in modo sistematico la realizzazione di una politica integrata di sviluppo della ricerca e dell'innovazione tecnologica»; «a monitorare annualmente lo stato di avanzamento della collaborazione interistituzionale con l'ausilio di un apposito ufficio dell'amministrazione comunale attivato senza aggravi di risorse umane e materiali rispetto a quelle già preventivate»; «definire il ruolo dell'ateneo nella predisposizione del nuovo piano strutturale del Comune»; «a sollecitare la Regione a predisporre una legge per il potenziamento dell'integrazione tra sistema universitario, ricerca e sistema delle imprese, anche attraverso maggiori interventi finanziari finalizzati a favorire le amministrazioni che dimostrano di realizzare meglio dette politiche di sviluppo integrato». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:ORDINE DEL GIORNOOggetto: misure e strumenti per consolidare il rapporto tra territorio, Università e ricercaIL CONSIGLIO COMUNALEConsiderata l'estrema rilevanza del ruolo delle Università e dei centri di ricerca per lo sviluppo della promozione culturale e della ricerca scientifica e tecnica, come previsto nell'art. 9 della Costituzione;considerata altresì la garanzia costituzionale dell'autonomia universitaria e della libertà della ricerca scientifica, nonché del sostegno pubblico a tale attività, contenuta nell'art. 33 della Carta,ritenuto che, grazie a tali principi costituzionali, l'ordinamento vigente permette affida alle istituzioni della Repubblica il dovere di sostenere concretamente il settore universitario e lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica;rilevato che il nuovo art. 117 della Costituzione, a seguito della riforma del Titolo V, con la legge cost. n. 3 del 2001, affida alle Regioni una potestà legislativa concorrente in materia di ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi;rilevato che le politiche strategiche dell'Unione Europea per la formazione e la ricerca, come sancite nella Convenzione di Lisbona del 2001 e di Berlino del 2003, chiedono agli Stati membri di raggiungere entro il 2010 una soglia di investimenti pubblici in ricerca pari al 2% del PIL nazionale;considerato il ritardo che scontano a livello nazionale le politiche della Pubblica Amministrazione a sostegno dell'integrazione tra le Università, gli enti territoriali, le istituzioni di ricerca;valutata la necessità di strutturare nel territorio metropolitano fiorentino una politica integrata tra Università, CNR, associazioni di imprese, enti locali e Regione finalizzata all'attivazione di incubatori di impresa, al trasferimento della ricerca in viluppo economico, al potenziamento dei rapporti tra sistema si ricerca e innovazione tecnologica;verificato che in data è stato firmato un protocollo d'intesa tra Università e Amministrazione Comunale per il rilancio della collaborazione tra i due enti attraverso la costituzione di un tavolo interistituzionale per la programmazione e messa in atto di progetti di interesse comune a beneficio del territorio comunale e metropolitanoconstatato, dai documenti di settore, e dalle dichiarazioni pubbliche rese in più occasioni dal Rettore dell'Ateneo, Prof. Augusto Marinelli, che il fabbisogno della città di Firenze di alloggi per studenti ammonta a circa 4.000 unità e che ad oggi la disponibilità concreta ammonta a 900 unità alle quali saranno aggiunte ulteriori 1.300 già programmate in interventi edilizi, quali quelli del Polo di Novoli e dell'area di San Salvi;IMPEGNA IL SINDACO, LA GIUNTA, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE,- ad attivare nei tempi più rapidi possibili il tavolo interistituzionale città-università-ricerca previsto nel citato protocollo;- a dotare il tavolo in oggetto di strumenti economici e organizzativi adeguati per supportare in modo sistematico la realizzazione di una politica integrata di sviluppo della ricerca e dell'innovazione tecnologica;- a monitorare annualmente lo stato di avanzamento della collaborazione interistituzionale in oggetto con l'ausilio di un apposito ufficio dell'amministrazione comunale attivato senza aggravi di risorse umane e materiali rispetto a quelle già preventivate;- a definire il ruolo dell'Ateneo nella predisposizione del nuovo Piano Strutturale del Comune di Firenze e nella successiva applicazione, favorendone al massimo una partecipazione attiva;- a sollecitare la Regine Toscana a predisporre una legge regionale, sulla base delle nuove competenze stabilite ai sensi dell'art. 117, comma 3, Costituzione, finalizzata al potenziamento dell'integrazione tra sistema universitario, ricerca e sistema delle imprese, anche attraverso maggiori interventi finanziari finalizzati a favorire le amministrazioni che dimostrano di realizzare meglio dette politiche di sviluppo integrato;- a rimodulare e potenziare il sistema di trasporto pubblico urbano lungo l'asse del centro cittadino – Polo di Novoli – Polo scientifico di Sesto, per facilitare la mobilità degli studenti e dei lavoratori in accesso e in uscita da dette strutture.