Bilancio, Checcucci (AN): «Il possibile aumento dell'Ici è frutto della vecchia logica vetero-centralista»
«Il possibile aumento dell'Ici, subordinato allo sblocco addizionale Irpef, è frutto della vecchia logica vetero-centralista». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«Dopo il ricorso alla "finanza creativa" ha aggiunto Gaia Checcucci la giunta ha pensato bene di attaccare uno dei diritti più importanti, come quello alla casa. Invece di tagliare le spese inutili si è preferito "calare la mannaia" su una delle poche voci di bilancio sicure, l'Ici».«Troppo facile realizzare una manovra di bilancio su queste basi ha rilevato la consigliera di Alleanza Nazionale questa sinistra non può terrorizzare le famiglie. Affrontiamo invece i problemi veri: dobbiamo recuperare risorse eliminando le spese inutili e superflue. Il giustificare poi il probabile aumento dell'Ici allo sblocco dell'addizionale Irpef è strumentale per far ricadere sul governo nazionale colpe che invece derivano solo dalla cattiva gestione amministrativa della giunta comunale».«C' anche un altro ritornello che accompagna le dichiarazioni della giunta sul bilancio ha concluso Gaia Checcucci quello che riguarda le spese incomprimibili, quelle fisse, quelle che non si possono toccare. Dei circa 351 milioni di euro che, per definizione, sono le spese fisse, circa 208 riguardano il personale (36% circa), 87,7 i debiti ( 3% circa), un altro 34% la cosiddetta spesa sociale. Chi dice che in queste spese incomprimibili non sia possibile trovare margine di risparmio?». (fn)