Bilancio 2005, Toccafondi (FI): «Se l'Ici aumenta la colpa è del Comune e della Regione Toscana»

«Se ci troviamo ad aumentare l'Ici è per colpa di questa giunta e della Regione Toscana. Come abbiamo sempre detto questo bilancio, per la prima volta dopo sei anni, tiene conto delle reali capacità delle casse comunali. Abbiamo sempre chiesto un preciso impegno da parte della giunta in questo senso: finalmente si è capito che la strada intrapresa nel passato era ormai diventata impraticabile». Così il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi commenta i dati del bilancio di previsione 2005.«Abbiamo sempre detto – ha ricordato il vicecapogruppo di Forza Italia – che in questi anni la giunta spendeva più soldi di quelli che normalmente aveva in bilancio. Il pareggio è stato conseguito perché sono arrivate entrate straordinarie derivanti dal recupero dell'evasione fiscale, dalla vendita del patrimonio immobiliare oppure dalla rinegoziazione dei mutui e prestiti e dalla cartolarizzazione di alcune entrate. Soprattutto queste due ultime operazioni sono accorgimenti utili solo nel breve periodo: incassare adesso ciò che normalmente si prevede di incassare in più anni porta a minori entrate nei bilanci successivi. La giunta ha invertito questa tendenza con sacrifici imposti non certo dal Governo ma dalle decisioni di questa maggioranza».«La giunta – ha proseguito Toccafondi – continua a ribadire che è necessario trovare ulteriori risorse: anche su questo punto, però, occorre dire la verità. Anche nel 2005 i trasferimenti statali, se pur in un momento delicato per i conti pubblici, sono rimasti invariati. Il vero problema si chiama Regione perché da quest'ultima ai Comuni arriva poco o niente. La giunta Martini, nonostante abbia per il 2005 un bilancio di più di 8 miliardi di euro e possa disporre del 10% in più delle risorse, mette a disposizione dei Comuni solo il 3% dei suoi fondi. Anche per quanto riguarda il "fondo sociale nazionale" le cose non sono molto diverse. Il governo garantisce alle Regioni un vero e proprio "fondo annuale". Quest'anno il fondo è aumentato e anche la Regione Toscana vedrà aumentare la sua quota. Il problema è come la Regione distribuisce questi fondi: anzitutto trattiene una percentuale che utilizza autonomamente anche se i servizi sociali sono tutti gestiti direttamente dai Comuni. Poi è quantomeno strano il criterio della distribuzione realizzato non sui criteri dei bisogni sociali delle realtà locali ma in base al numero dei residenti».«Con questo metodo – ha rilevato – Firenze, città che si sta spopolando ma che ha molti anziani, riceve molto meno di altri Comuni con pochi anziani ma con molti residenti. Se il centrosinistra crede nel federalismo lo dimostri ma per fare questo occorre coerenza. Il Comune chieda alla Regione più fondi strutturali in bilancio e lo faccia utilizzando le stesse parole e gli stessi aggettivi che qualche esponente del centrosinistra sta utilizzando nei confronti del governo». (fn)