Firenzeinsieme, politiche ambientali e piano energetico al centro dell'incontro di ieri sera al Centro anziani Grillo parlante

Accorgimenti per ridurre lo spreco di energia nell'illuminazione e nel riscaldamento degli edifici, piano energetico della città, riconversione dei sistemi di energia verso sistemi a bassa o nulla emissione, riconversione della mobilità verso mezzi che riducono le emissioni di inquinanti, strumenti per razionalizzare i consumi, aumento del numero dei controlli alle caldaie per incentivarne la sicurezza e l'efficienza, certificazione energetica degli edifici.Questi alcuni dei temi trattati nel corso dell'appuntamento di ieri sera 26 novembre nell'ambito del percorso di partecipazione al programma di mandato del Sindaco "Firenzeinsieme" presso il centro anziani "Il grillo parlante" in Via Palazzuolo nel quartiere 1. All'appuntamento erano presenti, oltre ai cittadini, il presidente del quartiere 1 Stefano Marmugi, gli assessori all'ambiente Claudio del Lungo, ai lavori pubblici Paolo Coggiola e alla partecipazione Cristina Bevilacqua.I cittadini hanno sottolineato l'esigenza di interventi di carattere informativo e culturale e di progetti operativi volti a risparmiare le risorse del pianeta, incentivando comportamenti individuali consapevoli e responsabili, ma hanno chiesto anche al Comune di dare "il buon esempio" ingenerando così comportamenti virtuosi sia negli altri enti locali che nei cittadini.Si è inoltre discusso della produzione di energia elettrica derivante dal termovalorizzatore, di insonorizzazione e isolamento termico degli edifici, dell'aumento della raccolta differenziata dei rifiuti, del recupero di energia dai biogas, dell'aumento dell'utilizzo dell'acqua potabile. E' emersa la necessità di sostenere una pianificazione energetica che prenda in considerazione nuove fonti di produzione di energia compatibili con l'ambiente ma anche la necessità di studiare e mettere a punto proposte per ridurre da subito il consumo energetico. Non ultimo in tale processo, è stato considerato l'apporto dei sistemi di mobilità sostenibile come la tamvia, la metropilitana di superficie, l'ulteriore incremento dei mezzi di trasporto pubblico su gomma alimentati a metano e dei bussini elettrici e il sostegno della mobilità elementare, cioè la realizzazione di sistema della piste ciclabili collegate a quelle dei comuni limitrofi e la pedonalità in sicurezza.Per ulteriori informazioni, http://firenzeinsieme.comune.fi.it(seg-red)