FI: «Consigli tematici sulla "Fondazione per la cultura". Certificazione di bilancio per "Firenze Mostre"»

Consigli tematici sul futuro culturale di Firenze e sulla costituenda "Fondazione per la cultura". Certificazione di bilancio per "Firenze Mostre". E' quanto chiedono il capogruppo di Forza Italia in Palazzo Vecchio Paolo Amato e quello in consiglio provinciale Graziano Grazzini.«In queste settimane si è parlato molto della cosiddetta "Fondazione per la cultura" – hanno spiegato Amato e Grazzini in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Gabriele Toccafondi e il consigliere provinciale Leonardo Comucci – ancora, però, non è stata fata chiarezza sui soci che ne faranno parte e sugli obiettivi di questa nuova struttura».«Il primo problema riguarda la composizione societaria – hanno sottolineato gli esponenti di Forza Italia – ci saranno soci pubblici come Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio. I privati, però, potrebbero non entrare, come nel caso di Firenze Mostre, partecipata del Comune finita in un mare di debiti»«Abbiamo rilevato una grande confusione per quanto riguarda la situazione di bilancio di Firenze Mostre – ha ricordato Amato – pochi mesi fa questa società era sull'orlo del fallimento. Ora si dice che il buco nei conti sia stato colmato ma di certo non c' è niente. Da qui la necessità di una certificazione di bilancio».«Da parte sua– hanno spiegato Grazzini e Comucci – la Provincia ha addirittura attivato procedure di urgenza per una variazione di bilancio che le ha permesso di entrare nel capitale sociale di Firenze Mostre».Secondo Toccafondi «prima di parlare di "Fondazione per la cultura" è necessariosciogliere le contraddizioni sul ruolo di Firenze Mostre, sul ruolo delle fondazioni bancarie, sul ruolo del sindaco e su quello dei privati, che finora non hanno aderito a nessuna proposta, ed infine sul piano economico e industriale».«Per fare chiarezza – ha aggiunto Toccafondi – gli unici luoghi sono quelli delle assemblee elettive: il consiglio comunale, quello provinciale e quello regionale. Qui vogliamo che si dibatta della nascitura Fondazione: il ruolo degli eletti non deve essere svilito da dibattiti che si svolgono altrove, alla Camera di Commercio o a "Firenze 2010", e che conosciamo solo dai resoconti dei giornali». (fn)