A Firenze persone di diverse tradizioni spirituali si incontrano per meditare insieme

In ogni tempo e in ogni luogo, l' uomo ha sentito il desiderio di raccogliersi in meditazione, uno dei metodi migliori per recuperare la propria dimensione interiore e rinnovare il proprio slancio tornando alle radici. E' con questo spirito che anche a Firenze, ormai da alcuni anni, è attivo un gruppo di meditazione interreligiosa composto dal Centro di meditazione cristiana (che si riunisce nella sua sede in via Faentina 32) e altre importanti realtà religiose di Firenze quali i Buddisti-ZEN, i Buddisti-Tibetani, gli Ebrei, i Musulmani, Anglicani, Bahá'í, Ananda Marga e Sukyo Mahikari.L'intendimento è quello di realizzare momenti di meditazione comunitaria con l'obiettivo di rafforzare l'impegno al dialogo e per la pace.«Ho incontrato alcuni protagonisti di questa realtà - ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - con il loro sforzo dimostrano che proprio dalla base possono nascere e svilupparsi esperienze di unità e di impegno comune per la pace. Meditazioni e incontri come questi sono utili alla causa della pace perché i cittadini partecipino della fatica di capire il significato del mondo ed i bisogni degli uomini che non devono rassegnarsi al fatalismo della guerra e dell'odio. Chi, come questi nostri concittadini, ha scelto la fatica della ricerca per ritrovareil valore dell'identità profonda di ciascuno di noi si impegna per un mondo vero, un mondo di pace. E' questa speranza che affratella più di ogni dichiarazione di principi».Le meditazioni interreligiose, che sono aperte a tutti, si tengono l'ultimo giovedì di ogni mese a rotazione nella sedi delle varie confessioni. (fn)