Partecipazione, la Società della salute al centro dell'incontro di ieri sera alla scuola media Pier della Francesca
La Società della Salute, il suo sviluppo, i suoi obiettivi, gli organismi di partecipazione di cui si dovrà dotare. La società della salute come centro del sistema pubblico di programmazione, governo e controllo delle competenze in materia socio-sanitaria del Comune e sanitaria della Asl per ottimizzare le risorse e rendere più efficaci le risposte ai bisogni dei cittadini. E poi la valorizzazione delle esperienze e delle competenze degli operatori dei servizi socio-sanitari, le barriere architettoniche, la prevenzione e la riduzione del consumo di farmaci, il profilo di salute dell'intera città, il viabilità elementare, il volontariato e le cooperative sociali come attori del sistema pubblico della salute. Questi gli argomenti trattati nel corso dell'incontro che "Firenzeinsieme", il percorso di partecipazione sul programma di mandato, ha tenuto ieri sera in via Bugiardini alla scuola media Pier della Francesca per parlare della "società della salute". All'appuntamento erano presenti, oltre ai cittadini, la presidente del quartiere 5 e membro dell'esecutivo della società della salute Stefania Collesei, il presidente del quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio, la presidente della commissione sanità di Palazzo Vecchio Susanna Agostini e l'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua.E' stato illustrato il progetto della Società della Salute che segue le linee indicate dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) secondo le quali la salute non è materia solo di carattere sanitario, ma sono fattori molto rilevanti dello stato di salute anche indicatori sociali, ambientali e di uso del territorio, biologici e le relazioni sociali e la condizione economica degli individui. E l'obiettivo della Società della salute è infatti proprio quello di tenere insieme tutti questi aspetti integrandoli insieme. Anche ieri sera ci sono stati interventi e proposte concrete per: potenziare il monitoraggio dell'inquinamento, realizzare una rete di piste ciclabili con l'esigenze di rinforzare la viabilità elementare come elemento che tutela la salute, isole pedonali e aree interdette alle auto anche nelle zone periferiche, piazze recuperate alla socialità e all'aggregazione tra i cittadini.E' stata riconfermata la dimensione pubblica della sanità e il Comune ha rinnovato il suo impegno a mantenere il controllo e l'indirizzo degli interventi. "Per quanto riguarda gli organismi di partecipazione della società della salute, - ha dichiarato l'assessore Bevilacqua - sarà importante che la consulta sia rappresentativa dell'ampio mondo del terzo settore e che il comitato di partecipazione possa rispondere all'esigenza di una presenza delle associazioni articolate secondo le categorie dei determinanti della salute, delle organizzazioni dei familiari e di una ampia rappresentanza delle associazioni del territorio dei quartieri. Proseguiremo il dialogo già avviato con l'associazionismo per definire insieme al più presto gli organismi di partecipazione".(lb)