Toccafondi (FI): «Che aspetta Cerit spa per attivare un numero verde?»

Che aspetta la “Cerit spa” per attivare un numero verde? E’ la domanda rivolta all’amministrazione dal vicecapogrupo di Forza Italia Gabriele Toccafondi in una interrogazione sulla concessionaria del servizio di riscossione per il Comune di Firenze.«Nel 2003/2004 – si legge nell’interrogazione – Cerit ha emesso 13mila comunicazioni di “fermo beni immobili” registrati per crediti iscritti al ruolo in anni precedenti, istituendo un servizio telefonico del costo di 11,88 centesimi al minuto per “qualsiasi informazione relativa alla presente comunicazione”, come si legge negli allegati ai solleciti di pagamento».«Dall’audizione dei responsabili in commissione bilancio del 21 gennaio 2004 – prosegue l’interrogazione – su un invio di 13mila cartelle, delle quali 8500 arrivate a destinazione, ci sono state circa ben 4300 telefonate. Il Comune di Firenze, invece, si è comportato diversamente: ad esempio, gestisce un numero verde a disposizione dei cittadini “per avere chiarimenti circa l’imposta comunale sugli immobili e la tassa smaltimento rifiuti”».Toccafondi chiede di sapere «se il numero di telefono a pagamento è gestito da Cerit o dal Comune e quante telefonate sono arrivate a tale numero»; «se al telefono è possibile chiedere informazioni circa le comunicazioni oppure, per ragioni di privacy, non è indispensabile presentarsi personalmente agli sportelli» e, infine, «quando scade la convenzione con Cerit e se l’amministrazione è intenzionata a proseguire il rapporto». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: interrogazione urgente considerato che a fronte dell’invio di ulteriori solleciti di pagamento, il numero a pagamento è tutt’ora attivoSOGGETTI PROPONENTI: Gabriele ToccafondiOGGETTO: per avere notizie circa Cerit SpAIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE• Appreso che l’amministrazione comunale collabora con CERIT spa la quale è concessionaria del servizio di riscossione per il Comune di Firenze e per altri enti;• Appreso che nel 2002 Cerit ha gestito l’invio di quasi 130mila solleciti di pagamento nella Provincia di Firenze, invio che creò diversi problemi tant’è che l’amministrazione comunale con comunicato stampa del 11 giugno 2002 definì “sconcertante” il comportamento di Cerit SpA;• Appreso che Cerit ha emesso nel 2003/2004 13mila comunicazioni di fermo beni immobili registrati per crediti iscritti al ruolo in anni precedenti;• Considerato che Cerit ha istituito un servizio telefonico del costo di 11,88 centesimi al minuto per “qualsiasi informazione relativa alla presente comunicazione”come si legge negli allegati ai solleciti di pagamento.• Appreso dall’audizione dei responsabili Cerit SpA in commissione bilancio del 21 gennaio 2004 che su un invio di 13mila cartelle dei quali 8500 arrivate a destinazione vi furono circa 4300 telefonate.• Considerato che il comune di Firenze gestisce un numero verde a disposizione dei cittadini “per avere chiarimenti circa l’imposta comunale sugli immobili e la tassa smaltimento rifiuti”.SI CHIEDE AL SINDACO Se il numero di telefono a pagamento è gestito da Cerit SpA o dal Comune di Firenze, quante telefonate sono arrivate al numero a pagamento. Perché non si è istituito un numero verde per chiedere spiegazioni. Se al telefono è possibile chiedere informazioni circa le comunicazioni oppure, per ragioni di Privacy, non è indispensabile presentarsi personalmente agli sportelli Quando scade la convenzione con Cerit SpA e se l’amministrazione è intenzionata a proseguire il rapporto.Gabriele Toccafondi