Malavolti (Ds): "Utilizzare le aree sosta dei centri commerciali come parcheggi scambiatori"
"L'unica strada per affrontare i cantieri della tramvia è la difesa e il rilancio del mezzo pubblico anche attraverso l'ulteriore realizzazione di corsie preferenziali". E' quanto dichiara il presidente della commissione ambiente e trasporti Gregorio Malavolti (Ds) al termine dell'audizione, avvenuta oggi, della presidente dell'Ataf Elisabetta Tesi. "Nelle prossime settimane inizieranno i lavori per la realizzazione della prima linea della tramvia spiega il presidente Malavolti cui faranno seguito quelli delle altre linee. Si tratta di interventi indispensabili che però comporteranno inevitabili ripercussioni sulla circolazione cittadina. In questa fase il rilancio del trasporto pubblico diventa prioritario. Ecco che quindi con la presidente Tesi abbiamo preso l'impegno di instaurare un rapporto stretto tra Amministrazione e Ataf per gestire insieme un programma articolato in grado di affrontare la fase di cantierizzazione". E in questa ottica di spostare i cittadini dai veicoli privati al mezzo pubblico il presidente Malavolti lancia un'idea: utilizzare le aree sosta dei centri commerciali ai margini della città come parcheggi scambiatori. "Questi posteggi sono pieni il sabato e la domenica, ma durante la settimana sono spesso semi vuoti. Potrebbero essere quindi utilizzati, attraverso un apposita convenzione che coinvolga anche i comuni limitrofi, come grandi parcheggi scambiatori per i pendolari. Così le aree sosta dei centri commerciali di Ponte a Greve, Sesto Fiorentino e Gignoro potrebbero offrire da subito molti spazi auto da collegare, con un efficiente servizio pubblico, al centro cittadino e alle vicine stazioni ferroviarie di Rovezzano, Campo di Marte, Castello e Rifredi".Nel corso dell'audizione in commissione la presidente Tesi ha annunciato che l'Ataf sta lavorando da un lato a una revisione delle tariffe con l'obiettivo di attuare una politica differenziata di sconti al posto delle attuali riduzioni a pioggia e dall'altro a una verifica alla politica distributiva dei biglietti. "Sono forse maturi i tempi conclude Malavolti per consentire il pagamento del biglietto tramite l'invio di un sms dal proprio cellulare con una ricevuta che attesta l'orario di entrata in vigore del titolo di viaggio". (mf)