"Giornata della Memoria", Caffaz (DS): «Un'occasione per intitolare una strada a monsignor Casini, il sacerdote che aiutò gli ebrei»
Celebrare la "Giornata della Memoria", il prossimo 27 gennaio, intitolando proprio in quella data una strada della città a monsignor Leto Casini, sacerdote impegnato nella difesa dei poveri e degli emarginati, che si prodigò, sfidando fascisti e nazisti, per accogliere e aiutare gli ebrei al tempo delle leggi razziali e della persecuzione antisemita.E' quanto chiede, in una lettera al sindaco, il capogruppo dei DS Ugo Caffaz.«Nel dicembre 2003 ricorda Caffaz il consiglio comunale ha approvato all'unanimità una mozione, su proposta mia e del consigliere Gianni Conti, per intitolare una strada della città a monsignor Casini. La commissione toponomastica, nel gennaio del 2004, ha espresso parere favorevole unanime. Considerato che il 27 gennaio prossimo, "Giornata della Memoria", ricorre il sessantesimo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, riterrei particolarmente significativo che Firenze ricordasse l'evento con un gesto importante attuando quanto già deliberato e da tutti condiviso».Monsignor Leto Casini fu incaricato dal cardinale Elia Dalla Costa di accogliere gli ebrei e aiutarli nel tempo difficile e tragico delle leggi razziali e della persecuzione antisemita. Fu anche detenuto nelle carceri toscane, subì interrogatori a villa Triste da parte dei repubblichini della "banda Carità", escogitò stratagemmi per ottenere visti, permessi, soggiorni per gli ebrei, proteggendoli dall'accanimento nazi-fascista e, spesso, nascondendoli in luoghi religiosi. (fn)Questo il testo della lettera:«Firenze, 24 novembre 2004Al Sindaco Leonardo DomeniciSede_________________________Caro Sindaco,nel dicembre 2003 il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità una mozione, su proposta mia e di Gianni Conti, per intitolare una strada della città a monsignor Leto Casini, sacerdote impegnato nella difesa dei poveri e degli emarginati, che si prodigò, sfidando fascisti e nazisti, per accogliere e aiutare gli ebrei al tempo delle leggi razziali e della persecuzione antisemita.La Commissione Toponomastica, nel gennaio del 2004, ha espresso parere favorevole unanime.Considerato che il 27 gennaio 2005, giorno della memoria, ricorre il sessantesimo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, riterrei particolarmente significativo che Firenze ricordasse l'evento con un gesto importante attuando quanto già deliberato e da tutti condiviso.Confido nel tuo interessamento, sono a disposizione per collaborare alla piena riuscita dell'iniziativa.Cordiali salutiUgo Caffaz»