Fondazione Cultura, Nardella: «La disponibilità di Assindustria è un segnale importante. Il Comune sia pronto ad accelerare»
«La disponibilità di Assindustria è una novità di assoluta rilevanza per concretizzare e accelerare il progetto delle "Fondazione per la Cultura". Il Comune deve essere pronto al confronto». Così il presidente della commissione cultura Dario Nardella commenta le dichiarazionidel presidente degli industriali fiorentini Sergio Ceccuzzi che, al convegno "Dall'etichetta all'etica", si è detto «favorevole al progetto ma solo se si tratterà di una struttura organizzativa di alto livello qualitativo e manageriale».«Le condizioni per realizzare una cooperazione forte tra Comune, Provincia , Camera di Commercio e Assindustria ha spiegato Nardella che ha partecipato ai lavori del convegno sono quattro: anzitutto la Fondazione deve essere un valore aggiunto e non sostitutivo della produzione culturale già esistente. In secondo luogo la forma giuridica e i nomi dovranno essere l'ultima tappa di un processo che deve partire dalle esigenze dell'industria culturale metropolitana e dalla domanda dei cittadini. Inoltre dobbiamo chiudere il progetto entro metà del 2005, come ha proposto il presidente della Camera di Commercio Mantellassi ma senza saltare nessun passaggio di concertazione. Solo così sarà possibile far nascere la nuova Fondazione dalla trasformazione di Firenze Mostre grazie all'intervento di ricapitalizzazione di Comune e provincia per un totale di 2 milioni e 300mila euro».«Infine ha concluso il presidente della commissione cultura la Fondazione nascerà e crescerà se anche gli industriale e le fondazioni bancarie daranno un segnale concreto di intervento economico. Per ora siamo alla disponibilità a partecipare, fatto già importante. A questo punto si tratta di conoscere come si tradurrà concretamente in investimenti economici. Ritengo che il Comune abbia tutte le carte in regola per svolgere il ruolo di capofila in questo progetto di innovazione di cui Firenze ha assoluto bisogno». (fn)