Cittadinanza onoraria a Max Seidel, direttore del "Kunsthistorisches Institut" di Firenze

Il direttore del prestigioso "Kunsthistorisches Institut" di Firenze, professor Max Seidel, è diventato cittadino onorario di Firenze. Lo ha deciso il consiglio comunale approvando, questo pomeriggio e all'unanimità, l'apposita delibera della commissione cultura, presieduta da Dario Nardella.Al professor Seidel la cittadinanza onoraria sarà conferita il prossimo 26 maggio, nel Salone dei Cinquecento, direttamente dal sindaco Leonardo Domenici, durante la cerimonia di inaugurazione del restauro di "Casa Zuccari", in via Giusti, sede del "Kunsthistorisches Institut", uno dei più prestigiosi istituti di storia dell'arte nel mondo che nel 1997 ha celebrato il centenario della sua fondazione.«Abbiamo voluto premiare – ha spiegato Dario Nardella – l'impegno che il professor Seidel, personalità di chiara fama nel panorama culturale internazionale, ha profuso nei confronti della nostra città e del rafforzamento dei rapporti culturali ed economici tra Firenze, la Germania e la Svizzera. Già dall'inizio del suo mandato come direttore del "Kunsthistorisches Institut" Seidel è riuscito a interessare il Ministero della ricerca scientifica della Germania e alcuni importanti esponenti del mondo e della finanza all'acquisto della "Casa Andrea del Sarto-Zuccari" di Firenze, una delle poche residenze di artisti del Rinascimento ancora in eccellente stato di conservazione. Si tratta di un investimento che è costato ben 5 milioni di euro, grazie al contributo di istituzioni come la Deutsche Bank».Max Seidel, che oggi risiede a Panzano in Chianti, è stato docente alle università di Zurigo e di Gottinga e all'istituito di storia dell'arte di Heidelberg. Nel 1993 è diventato direttore del "Kunsthistorisches Institut" riuscendo a farlo inserire nella prestigiosa "Max-Planck-Gesellschaft, che riunisce i più importanti centri mondiali di ricerca scientifica. (fn)