Cooperativa "Il Cardine", interrogazione di Sgherri, Nocentini, Pieri, Pettini, De Zordo e Malavolti
Una interrogazione sulla vicenda «di una dipendente della cooperativa "Il Cardine" raggiunta da provvedimenti disciplinari per aver evidenziato alla responsabile una preoccupante carenza di organico nel turno notturno» è stata presentata da Monica Sgherri, Anna Nocentini e Leonardo Pieri (Rifondazione Comunista), Luca Pettini (Comunisti Italiani), Ornella De Zordo ("Unaltracittà/unaltromondo") e Gregorio Malavolti (DS).Nell'interrogazione si ricorda quanto apparso sui giornali, a proposito della presunta «introduzione di bonus per l"acquisto" di prestazioni di assistenza domiciliare», della «trasformazione di contratti da full-time a part-time senza preventivo consenso del lavoratore» e, in generale, di «condizioni di lavoro che rischiano di avere effetti negativi sul servizio erogato, oltre ad essere di grande disagio per i lavoratori».«Il 5 novembre scorso, in occasione del consiglio sugli anziani si sottolinea nel documento fu approvato un ordine del giorno nel quale si sottolineava la necessità nelle politiche del personale di garantire la continuità assistenziale».«Frequentemente - prosegue l'interrogazione - si attua un interscambio fra personale delle cooperative e personale dipendente dall'amministrazione comunale».I sei consiglieri vogliono sapere «se corrisponda a verità l'informazione relativa al provvedimento disciplinare di cui risulta oggetto la dipendente della cooperativa "Il Cardine" e l'informazione relativa all'introduzione dei bonus e in che sede sia stato deciso il ricorso a questo strumento»; «quali controlli l'amministrazione ha predisposto l'amministrazione, strutturalmente e occasionalmente, per verificare il servizio erogato in relazione all'appalto, nonché in relazione ad eventuali ulteriori necessità che possono essere manifestate dai cittadini utenti» e, infine, «se e quali controlli il Comune metta in atto per verificare l'organizzazione del lavoro e la formazione continua dei dipendenti delle cooperative». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia interrogazione con risposta in aulaOggetto: vicenda della Cooperativa "Il Cardine" e problematiche relative all'assistenza domiciliare nel comune di FirenzeProponenti: Anna Nocentini, Luca Pettini, Ornella De Zordo, Leonardo Pieri, Monica Sgherri, Gregorio Malavolti.Avendo appreso dalla stampa cittadina che una dipendente della coop "Il Cardine" è stata oggetto di provvedimenti disciplinari per aver evidenziato alla responsabile una preoccupante carenza di organico nel turno notturno;avendo inoltre appreso dallo stesso comunicato:l'introduzione di bonus per l"acquisto" di prestazioni di assistenza domiciliare;- la trasformazione di contratti da full time a part time senza preventivo consenso del lavoratore;in generale, condizioni di lavoro che rischiano di avere effetti negativi sul servizio erogato, oltre ad essere di grande disagio per i lavoratori;considerato l'odg n.519 approvato dal Consiglio Comunale in occasione del Consiglio sugli anziani del 5 novembre 2004 nel quale si sottolinea la necessità nelle politiche del personale di garantire la continuità assistenziale;considerato inoltre che frequentemente si attua un interscambio fra personale delle cooperative e personale dipendente dall'Amministrazione Comunale;Interroga per conoscere:se corrisponda a verità l'informazione relativa al provvedimento disciplinare di cui risulta oggetto la dipendente della coop Il Cardine;se corrisponda a verità l'informazione relativa all'introduzione dei bonus e in che sede sia stato deciso il ricorso a questo strumento;quali controlli l'AC mette in essere , strutturalmente e occasionalmente , per verificare il servizio erogato in relazione all'appalto, nonché in relazione ad eventuali ulteriori necessità che possono essere manifestate dai cittadini utenti;se e quali controlli l'AC metta in atto per verificare l'organizzazione del lavoro e la formazione continua dei dipendenti delle cooperative.