La salute, i diritti delle donne, l'accoglienza al centro dell'incontro fra l'associazionismo femminile e "Firenzeinsieme"

L'inserimento nel mondo del lavoro delle donne e la formazione, l'informazione legata in particolare alla salute. Ma anche gli spazi per le associazioni femminile, i diritti delle donne, la cultura. 'accoglienza e l'integrazione dei migranti. Questi i temi sui quali si è discusso ieri nell'incontro che il percorso di partecipazione al programma di governo della città "Firenzeinsieme" ha tenuto in Palazzo Vecchio con il mondo dell'associazionismo femminile. Oltre agli assessori Daniele Lastri e Cristina Bevilacqua c'erano più di 20 associazioni presenti nella Sala incontri Società italiana delle Storiche, Istituto Gramsci toscano, Laboratorio Immagine Donna, Artemisia, Sportello Donna, il Centro studi prevenzione oncologica, il Cospe, il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di Commercio, la Lega contro i Tumori, Nuovo studio A, il Club del punto in croce, la Cooperativa delle donne, la Libreria delle Donne e le associazioni: Aipos, Adatta, Donne come Prima, Testarde, Lespride, L.I.D, Mosaico, Nosotras, Il Vaso di Pandora, Ireos, Women on Work."E' stato un incontro molto positivo- ha detto l'assessore Bevilacqua-, e soprattutto utile a rispondere alle esigenze di dialogo della città. Sono emersi contributi contributi importanti di cui terremo conto".Nel corso dell'incontro è emersa la necessità e la voglia da parte delle associazioni di fare rete anche con la pubblica amministrazione e di rafforzare sempre di più il dialogo che è stato avviato con gli incontri del programma partecipato attualmente in corso. E la richiesta fatta ieri pomeriggio da parte delle associazioni è infatti proprio quella di creare le condizioni affinché la partecipazione diventi uno strumento sempre più strutturato e consolidato.Fra le questioni emerse dal dibattito c'è stata anche quella di rafforzare i servizi di carattere innovativo per l'infanzia in modo da dare alle donne la possibilità di lavorare e di partecipare alla vita sociale e politica della città, con un occhio di riguardo alle donne immigrate da aiutare ad inserirsi con maggiore forza nel contesto territoriale cittadino."La ricchezza del tessuto associazionistico femminile – ha aggiunto l'assessore Lastri-, è per il Comune un importante punto di riferimento e insieme alle associazioni continueremo a lavorare per qualificare e migliorare la nostra città con una rete di servizi e spazi, percorsi culturali che da un lato potranno aiutare all'inclusione sociale e dall'altro a valorizzare le competenze esistenti". (lb)