Bilancio 2005, Toccafondi (FI): «Finalmente si incide sulla spesa ma la Regione può fare di più»
«Era ora che la spesa tenesse conto delle reali capacità delle casse comunali. Erano anni che chiedevamo un preciso impegno da parte della giunta: finalmente si è capito che la strada intrapresa nel passato era ormai diventata impraticabile». Così il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi commenta i dati del bilancio di previsione 2005.«Ci sono minori entrate per 155 milioni di euro e minori spese per 196 milioni di euro ha spiegato Toccafondi la giunta sta dunque facendo quello che da tempo le consigliavamo di fare, soprattutto in momenti di difficoltà economica: non spendere più senza criterio. I dati sembrano confermare che l'amministrazione non si affida più a provvedimenti straordinari come vendita del patrimonio immobiliare e delle società partecipate e cartolarizzazioni».«Addizionale e compartecipazione Irpef restano però un tormentone ha rilevato il vicecapogruppo di Forza Italia in primo luogo per i cittadini, che ne subiranno direttamente le conseguenze. C'è un problema: cosa succederà se nella legge finanziaria non aumenterà la quota di compartecipazione Irpef, ovvero la parte del gettito fiscale destinata agli enti locali? A quel punto, per pareggiare il bilancio, si dovranno trovare altri dieci milioni di euro: tagliando i servizi, aumentando le tariffe o l'Ici».«Ma anche questa volta la giunta non potrà dire che la colpa è del governo Berlusconi ha sottolineato l'esponente di Forza Italia i trasferimenti statali sono rimasti invariati. Il problema è che dalla Regione ai Comuni arriva poco o niente. La giunta Martini, nonostante abbia, per il 2005, un bilancio di più di 8 miliardi di euro e possa disporre del 10% in più delle risorse mette a disposizione dei Comuni solo il 3% dei suoi fondi». (fn)