Inaugurato il nuovo refettorio alla scuola Lavagnini, l'assessore Lastri: "Uno spazio innovativo, ambientalmente sostenibile dove educare ad una alimentazione sana e di qualità"

Colori caldi e vivaci come l'arancione, che serve ai bambini ad assimilare meglio i cibi. E poi pareti fonoassorbenti e fonoisolanti per un migliore comfort acustico per i bambini e i ragazzi. E' il nuovo refettorio, una superficie complessiva di 700 mq, che si trova all'interno della scuola elementare e per l'infanzia "Lavagnini" e nella quale, ogni giorno, si recano per il pranzo, circa 400 alunni, di cui circa 80 della scuola dell'infanzia e 90 dell'annessa scuola media "Pieraccini".I lavori che sono stati svolti, l'intervento di insonorizzazione e il nuovo allestimento del refettorio, hanno avuto come obiettivo primario quello di risolvere da un lato i problemi di problemi di acustica e dall'altro la creazione di un ambiente funzionale ed accogliente. A tal proposito è stata studiata la realizzazione di "isole", circondate da appositi pannelli che, per caratteristiche costruttive e di materiali impiegati, garantiscono un notevole abbattimento del rumore."Gli arredi rinnovati e studiati sono i colori che in base a recenti studi di cromoterapia, - ha sostenuto l'asessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - consentono di predisporre l'alunno al pasto in maniera ottimale. Tant'è che i colori influenzano la sensazione di fame e sazietà, oltre all'umore e la scelta del colore arancione, che aiuta i bambini ad una migliore digestione".La qualità dunque, prima di tutto: dal cibo (oltre il 90% degli alimenti sono prodotti biologici senza ogm), alla colazione, che consiste in un frutto al posto della solita merendina, fino agli spazi dove i bambini e i ragazzi pranzano ogni giorno."Il rapporto scuola e ambiente è per noi al primo posto – ha proseguito l'assessore Lastri -. Proprio per questo abbiamo pensato di realizzare un refettorio accogliente per i bambini e i ragazzi, dove vengono serviti tanti prodotti biologici. Il nuovo refettorio della scuola Lavagnini ha ambienti idonei per svolgere anche educazione ad una alimentazione di qualità e contribuisce a promuovere il benessere dei bambini".La fornitura dei pasti per la scuola Lavagnini – Pieraccini è assicurata dal centro di cottura comunale attiguo al refettorio e affidato in gestione, a partire dal settembre scorso, alla ditta "Avenance Italia Spa".Hanno contribuito alla realizzazione del nuovo refettorio il dirigente del sevizio gestione e manutenzione Michele Mazzoni, il progettista Filippo Cioni e il geometra Claudio Pollastrini. Hanno collaborato il direttore della direzione della pubblica istruzione Bruna Macherelli, lo staff e il dirigente del servizio di supporto alla scuola Giuliana Danti, e il dirigente scolastico della scuola Lavagnini Livia di Marcelli Moltedo.L'intervento di insonorizzazione e il nuovo allestimento del refettorio è iniziato nel giugno 2004 e si è concluso nel settembre scorso, la cui spesa totale è stata di 48.120,78 € . (pc)SEGUE FOTO CGESEGUE RELAZIONE TECNICA DEL REFETTORIO "LAVAGNINI":PREMESSA E DATI GENERALIL'intervento si inserisce all'interno dell'area del complesso scolastico Scuola Media "Pieraccini", e Scuola Elementare e per l'Infanzia "Lavagnini".La struttura scolastica esistente è utilizzata come scuola media, elementare e per l'infanzia ed attualmente la zona del refettorio risulta dislocata al piano seminterrato.Il progetto consiste nella realizzazione di una serie di pareti divisore in MDF che hanno lo scopo di suddividere l'attuale zona refettorio in modo da realizzare tante piccole "stanzine" per attenuare il livello sonoro attualmente presente.Alla fine degli anni 90 il refettorio della Scuola "Lavagnini" fu oggetto di un consistente intervento per la messa a norma e la realizzazione di uscite di sicurezza, senza tuttavia intervenire sulla funzionalità e l'acustica dei locali, costituiti da due grandi stanze per una superficie complessiva di circa mq. 700.L'intervento di insonorizzazione e nuovo allestimento del refettorio – che è iniziato nel giugno 2004 e si è concluso nel settembre scorso - è nato dalla necessità di garantire migliori condizioni ambientali agli alunni che frequentano la scuola.Giornalmente infatti usufruiscono di detti locali circa 400 alunni, di cui circa 80 della scuola dell'infanzia e 90 dell'annessa scuola media "Pieraccini".STATO ATTUALEIl complesso scolastico è inserito in una zona compresa tra la Viale Spartaco Lavagnini e Via Santa Caterina d'Alessandria, e confina con altri edifici con diversa destinazione.Lungo il lato di Via le Spartaco Lavagnini è presente un accesso carrabile con marciapiede ribassato il quale immette alla zona del Centro Cottura, mentre l'accesso alla Scuola è rappresentato dai seguenti ingressi così distribuiti:ingresso pedonale da Viale Spartaco Lavagnini, accesso principale per la scuolaingresso tramite rampa per disabili, sempre sul lato di Viale Spartaco LavagniniEntrambi gli accessi immettono al piano terreno della struttura.DESCRIZIONE PROGETTOLa problematica che era stata sollevata dal Dirigente Scolastico e dalla Direzione Istruzione nella zona refettorio si riferiva alla contemporaneità del pasto di tutti gli alunni della scuola il quale comportava un notevole abbassamento del confort acustico.A tale proposito la proposta era stata quella di trovare una soluzione a tale disagio suddividendo l'attuale locale in comparti più piccoli utilizzando delle pareti divisorie aventi le seguenti caratteristiche:- Fonoassorbenti e fonoisolanti- Superficie lavabile tale per l'igiene dello stesso refettorioMateriali con colorazioni vivaci o serigrafati per rendere il più gradevole possibile la vivibilità del localeDopo avere consultato varie materiali presenti sul mercato, che presentassero le caratteristiche sopra descritte in un incontro avvenuto tra la Direzione Servizi Tecnici, la Direzione Istruzione e il Dirigente Scolastico è stato scelto il materiale prodotto dalla Ditta P.L. S.p.a, il quale presentava tutte le caratteristiche sopra elencate, in quanto la Ditta produce:- Pannelli ottenuti dalla sezionatura di un compound costituito da un supporto in fibra legnosa con una superficie esterna in laminato Print HPL e bilanciato con un laminato Print HPL tipo PARQWALL i quali essendo completamente lisci presentavano contemporaneamente le caratteristiche di lavabilità e di fonoisolamento- Pannelli ottenuti dalla sezionatura di un compound costituito da un supporto in fibra legnosa con una superficie decorativa esterna in laminato Print HPL e bilanciato con un laminato Print HP tipo SILENTWALL. La fonoassorbenza è ottenuta mediante fresature parallele al lato corto sul retro del pannello (passo 4/16 mm) e parallele al lato lungo sulla parte decorativa (passo 3/21) ottenendo così una performazione del 20% della superficie. I pannelli sono fresati anche lungo i lati con un opportuna scanalatura per permettere l'inserimento di appositi profilati in alluminio che costituiscono la struttura di sostegno dei pannelli al muro: questi ultimi presentano le caratteristiche di fonoassorbenza e di fonoisolamento, ed inoltre avendo una superficie esterna per buona percentuale liscia, permette una facile pulizia del pannello.- I pannelli presentano anche una vasta gamma di colorazioni e serigrafie.Entrambi le tipologie di pannelli verranno ancorate ad un telaio tramite giunti in alluminio.Questa sistemazione dei pannelli come evidenziato anche negli elaborati grafici permetterà un miglioramento del confort acustico, rendendo il locale più gradevole per gli alunni che lo utilizzano, il tutto è stato studiato anche con l'ausilio dei Tecnici dell'Arpat, i quali con varie misurazioni hanno seguito ed insieme studiato la corretta posa in opera degli stessi pannelli.L'intervento effettuato sul refettorio ha previsto la tinteggiatura dell'intero refettorio, dove la scelta dei colori è stata effettuate tenendo conto degli ultimi studi effettuati nel campo della CROMOTERAPIA, la quale ha accertato che i colori possono aiutare l'organismo a velocizzare e migliorare alcuni meccanismi in maniera naturale.Per il fatto che i colori possono influenzare le sensazioni di fame e sazietà, oltre che all'umore, la scelta è stata quella di tinteggiare il refettorio prevalentemente con il colore arancione il quale ha le seguenti caratteristiche: "Aiuta a risolvere i problemi di digestione. Usato a tavola aiuta ad assimilare meglio i cibi".Inoltre sono stati sostituiti, sempre in accordo con le scelte precedenti, tutti gli arredi del refettorio e per allestimento del refettorio si perseguono 3 risultati:1– Garantire la sicurezza degli alunniI requisiti di sicurezza sono desunti dal capitolato UNI sugli arredi scolastici, rivisti ultimamente alla luce della nuova normativa, UNI ENV 1729, che specifica oltre a tali requisiti, anche i metodi di prova loro relativi nonché le dimensioni, con riferimento alle sedie ed ai banchi.Solo un prodotto che possegga delle certificazioni – rilasciate da laboratori accreditati - concernenti prove quali quelle della stabilità, dell'assenza di emissione di formaldeide, di resistenza meccanica, di riflessione, può trovare spazio nelle nostre aule.Particolare attenzione è rivolto inoltre al requisito della ignifugicità dei materiali2 – Assicurare la funzionalità degli arredi rispetto alle esigenze delle bambine e dei bambini.L'obiettivo ci spinge a stare attenti anche alle caratteristiche più particolari (es. posizionamento dei ganci portacartella laterali, connotazione dei sottopiani nei banchi, puntali "antirumore" dei banchi e delle sedie, maniglie degli armadi) tenendo in considerazione i suggerimenti degli insegnanti.3 – La creazione di un ambiente esteticamente accogliente.Ciò significa innanzitutto porre particolare attenzione alla scelta dei colori degli arredi facendo sì che si armonizzino con quelli della struttura, anche attraverso la creazione di abbinamenti cromatici (ad esempio tra gli infissi e la struttura metallica dei tavoli), o la differenziazione dei colori in relazione ai diversi ambienti (tonalità vivaci nei refettori).A completare l'intervento è stato posato un novo pavimento certificato nella zona del refettorio della materna, il disegno studiato è stato tale da uniformarsi con la geometria dei pannelli montati e dei arredi che verranno successimene posizionati.