"Firenzeinsieme", la cultura e l'associazionismo ieri sera al centro di un dibattito. Domani sera appuntamento su marginalità e politiche per l'accoglienza

Un ruolo più forte, più spazi per le associazioni e un progetto generale per la cultura in cui venga coinvolto il mondo dell'associazionismo e il compito per le associazioni stesse di costuire un network per favorire nuovi progetti.E' quanto è stato discusso all'assemblea di "Firenzeinsieme" che si è svolta ieri sera presso lo spazio Chille della Baldanza dentro San Salvi e a cui hanno preso parte la presidente del quartiere 2 Vani Valoriani, gli assessori Lucia de Siervo, Daniela Lastri e Cristina Bevilacqua.Un incontro positivo, che ha fatto emergere la necessità di promuovere sinergie tra le varie associazioni che esistono, in modo da creare una vera e propria rete che possa collaborare in modo costante con l'amministrazione comunale.L'appuntamento di ieri, a cui hanno preso parte diverse associazioni, ha evidenziato il bisogno di un progetto generale in materia di cultura che coinvolga anche le associazioni. La principale proposta avanzata è quella di creare degli Stati generali della cultura.Alcune associazioni hanno poi chiesto più spazio da parte degli enti locali e sottolineato l'esigenza di superare la frammentarietà nelle azioni delle rispettive associazioni stesse, attivando incontri di scambio e di esperienze. Quindi, è stato chiesto a tutti gli enti territoriali di accomunare le informazioni e di rafforzare la collaborazione tra i vari settori delle amministrazioni pubbliche, anche per agevolare l'attività dell'associazionismo e del volontariato."Condivido l'esigenza di individuare strumenti ordinari – ha sottolineato l'assessore alla partecipazione Cristina Bevilacqua – per coinvolgere nell'azione amministrativa il vasto mondo dell'associazionismo, del volontariato, dei gruppi informali, che a Firenze sono numerosi, e che insieme svolgono un ruolo importante"."Per queste ragioni, mi impegno ad individuare con le stesse associazioni – ha detto l'assessore Bevilacqua – gli strumenti più adatti per perseguire questo obiettivo"."Le associazioni che intervengono in campo educativo, culturale e sociale – ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - hanno un rapporto ormai significativo con l'amministrazione comunale. In questi anni si sono attivati progetti e servizi alla persona, facendo assumere all'associazionismo un ruolo determinante ai fini di un progetto di città inclusiva, dove la solidarietà e la promozione culturale sono uno degli impegni principali dell'amministrazione e sono la ricerca di una città".All'assemblea con le associazioni di volontariato l'assessore al terzo settore De Siervo ha sottolineato quanto "nella nostra città che si impegna in grande sfide nel settore del sociale è sicuramente importante la collaborazione attiva delle associazioni di volontariato e di promozione sociale"."Lo sviluppo della sussidiarietà sociale – ha proseguito l'assessore De Siervo – ha permesso di fornire ai cittadini sempre migliori risposte. E' quindi importante rendersi conto delle tante realtà che ci sono nel nostro territorio, e creare una rete di solidarietà, che metta tutte insieme le associazioni, per andare incontro alle diverse esigenze della comunità".Il prossimo appuntamento di "Firenzeinsieme" si terrà domani, venerdì 19 novembre alle ore 21, presso San Carlo dei Barnabiti, via Sant'Agostino, 23 per parlare di "La città inclusiva: marginalità e politiche per l'accoglienza" a cui saranno presenti il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e l'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo.(lb-pc)