Cruccolini: «Con le strutture inutilizzate una rete di accoglienza per gli immigrati»
Un censimento per individuare quelle strutture vuote che potrebbero essere utilizzate per realizzare una rete di accoglienza per gli immigrati. E' la proposta lanciata dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini intervenuto, ieri pomeriggio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, all'incontro pubblico sulla proposta di legge regionale sull'immigrazione.«L'accoglienza ha sottolineato Cruccolini è la carta da visita di una città. A cinquant'anni di distanza dall'esperienza del sindaco La Pira e del suo progetto per una Firenze città operatrice di pace e dove fosse rispettata la dignità di ognuno non possiamo ancora tollerare che ci siano persone che dormono nei giardini pubblici o alla stazione di Santa Maria Novella».Il presidente del consiglio comunale si è poi soffermato su altri due aspetti: la necessità di garantire una adeguata formazione professionale agli immigrati ed a quei cittadini extracomunitari che si trovano in carcere.«Nel primo caso ha detto Cruccolini si tratta di fornire una formazione che permetta all'immigrato di poter sfruttare tutte le alternative e possibilità offerte dal mercato del lavoro».«Quanto agli immigrati detenuti ha concluso bisogna pensare ad attivare strumenti che garantiscano loro un vero reinserimento nella società. Casa e lavoro sono due elementi per impedire che questi cittadini tornino a commettere reati». (fn)