Parcheggi piazza Leopoldo, Massimo Pieri, Stella e Conciani (FI): «Ci sono 265 posto auto inutilizzati, il Comune dovrebbe affittarli ai residenti»
Esiste una soluzione per migliorare la situazione parcheggi nella zona di piazza Leopoldo ma l'amministrazione non ha chiarito cosa intende fare. E' quanto denunciano i consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri e Marco Stella e il consigliere al Quartiere 5 Umberto Conciani.«Sulla carta hanno spiegato i tre esponenti di Forza Italia esisterebbero 265 posti auto da destinare ai residenti. Si tratta dei parcheggi, 114 di proprietà dell'Unicoop e 151 del Comune, che sono stati realizzati nell'ex area Superpila, dove ora ci sono numerosi appartamenti e un centro commerciale. Nell'ambito del piano di recisero dell'area era prevista la cessione gratuita, da parte della società che realizzava l'intervento, di questi 151 posti auto. Ad oggi non sappiamo ancora se tali parcheggi sono stati ceduti».«Nel marzo di tre anni fa hanno ricordato Pieri, Stella e Conciani il consiglio comunale approvò una mozione con la quale si invitava l'amministrazione ad aprire un tavolo di trattativa con la proprietà dell'area ex Superpila di piazza Leopoldo, in particolare con la proprietà del supermercato, perché mettesse a disposizione dei residenti i posti auto risultanti in esubero rispetto ai parcheggi richiesti dalla struttura commerciale. Nell'ambito del progetto che riguardava l'ex Superpila erano previsti 500/600 posti auto per un supermercato di soli 1.500 metri quadrati con un evidente sproporzione tra i posti auto e le esigenze della struttura commerciale».«La zona limitrofa al piazza Leopoldo hanno sottolineano è notoriamente afflitta da gravi problemi di parcheggio che obbligano i residenti a prolungate manovre alla ricerca di un posto disponibile. L'amministrazione comunale ha la possibilità di rispondere da subito alle esigenze dei cittadini per questo risulta inspiegabile il colpevole ritardo nel perfezionare l'acquisto dei posti auto per metterli a disposizione della città».«La soluzione più ragionevole hanno concluso Pieri, Stella e Conciani sarebbe quella di affittarli a prezzi calmierati solo ai residenti». (fn)