Progetto riqualificazione ex cinema Apollo, AN e FI: «Con questo progetto i fiorentini saranno ulteriormente allontanati dal centro storico»
«Con questo progetto i fiorentini saranno ulteriormente allontanati dal centro storico. Alcuni degli spazi potevano essere destinati o ad abitazioni o a spazi aggregativi per i fiorentini».E' quanto hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e Marco Stella ed il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli durante la discussione, in consiglio comunale, della delibera che contiene il piano di riqualificazione dell'ex cinema Apollo, in via Nazionale.«Questo progetto - hanno rilevato i tre componenti della commissione urbanistica - punta tutto sulla creazione di nuove strutture commerciali. La rinascita dell'ex cinema Apollo doveva passare attraverso un progetto diverso, per riqualificare degnamente una patrimonio architettonico della città per decenni "dimenticato". Si potevano prevedere spazi per giovani artisti, centri di aggregazione per i giovani e si doveva avere una particolare attenzione alle esigenze delle categorie più deboli, a partire degli anziani. Era anche possibile realizzare di una serie di appartamenti per porre un freno allo spopolamento del centro storico».«Alla fine, invece - hanno proseguito Bianca Maria Giocoli, Stella e Donzelli - avremo l'ennesimo residence ed un nuovo centro commerciale del quale, dopo l'esperienza dell' "Uffizi Center", non sentivamo il bisogno. Qui non era necessario inserire un centro commerciale: ne esiste già uno naturale come il mercato di San Lorenzo. Peraltro, parte degli oneri di urbanizzazione saranno utilizzati per il rifacimento del manto stradale di via Faenza, in modo da pedonalizzarla: questo obiettivo, però, è sbagliato perché è l'unica via di uscita dal mercato di San Lorenzo. Per ora, e con effetti disastrosi, tutto il traffico grava invece su via Nazionale e piazza Stazione. Anche dal punto di vista architettonico ci sono forti dubbi sulla bontà del progetto: la vetrata che verrà realizzata nella parte commerciale rischia di trasformare in un "acquario" il residence».«Il sindaco sbandiera tanto il metodo delle partecipazione - hanno concluso - ma in questo caso i residenti hanno potuto conoscere e discutere di tale progetto?». (fn)