Bianchi (FI): bocciata la mozione per informare i cittadini sulle multe da telepass. "È la dimostrazione che la maggioranza vuole fare solo cassa con le multe"

"La sinistra non vuole informare i cittadini attraverso tutti gli uffici pubblici sulle multe prese per violazione della ZTL attraverso le porte telematiche. La mia mozione è stata bocciata ma anche gli emendamenti che avevo indicato per accorciare i tempi di attesa, presentati nell'O.d.G. dei consiglieri della maggioranza Sgherri, Pettini, Malavolti, Baruzzi, Fusi, De Zordo, Livi, Ricci. Questo è l'ennesima dimostrazione che la maggioranza ha introdotto le porte telematiche solo per elevare contravvenzioni ai cittadini e non per regolamentare gli accessi nel centro storico".È il commento del consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi dopo che la maggioranza del Consiglio Comunale ha votato contro la mozione da lui presentata per invitare il sindaco a realizzare un servizio di informazione rapida, anche con un semplice telegramma, ai cittadini multati più di due volte dal sistema delle porte telematiche."Infatti nella mia richiesta – prosegue Jacopo Bianchi – si chiedeva anche di accelerare i tempi per la proposta di realizzazione della campagna informativa: da 60 a 7 giorni. Abbiamo già perso 5 mesi, perché aspettare altro tempo? Questo anche alla luce del numero sempre crescente di contravvenzioni elevate alla porte telematiche: ciò che finora è stato fatto non basta assolutamente"."Questo O.d.G. – ribadisce il consigliere di Forza Italia – dimostra quanto il Comune di Firenze ammetta di aver poco informato i cittadini relativamente agli accessi attraverso le porte telematiche e solo nel mese scorso, a ben 5 mesi dalle nostre richieste ed oltre 1000 ricorsi dei cittadini multati accolti dal Prefetto, la maggioranza cerca di adottare la soluzione che noi da sempre avevamo denunciato; ancor prima delle elezioni"."Il nostro impegno ad agosto per informare i cittadini con dei presidi presso le porte telematiche, ci è costata una multa – conclude Jacopo Bianchi – e questo dà maggiore credito alle nostre certezze: che la maggioranza di Palazzo Vecchio, in realtà, non vuole informare i cittadini". (uc)