Toccafondi (FI): «Serve un dirigente alla ragioneria non alla cultura»

Non era più utile e necessario ricercare con selezione pubblica il dirigente della ragioneria e dei servizi finanziari invece che quello della cultura? E' quanto si domanda il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi a proposito del «bando, pubblicata ieri, per l'incarico di responsabile della direzione cultura, che scadrà il prossimo 24 novembre».«La direzione della cultura è ancora affidata a Sergio Goretti – ha ricordato il vicecapogruppo di Forza Italia - mentre già da qualche mese la direzione ragioneria non ha responsabile i bilanci devono essere firmati ed esaminati dal direttore generale. Non era quindi più logico ricercare un direttore della ragioneria?»«Inoltre, per quanto si è riusciti a capire – ha aggiunto - l'attuale direttore della cultura dovrebbe comunque rimanere nel settore come responsabile di un ufficio tematico. Che senso avrebbe quindi spendere altri soldi per cercare personale esterno se, comunque, all'attuale direttore si lasceranno incarichi importanti?».Secondo Toccafondi «sarebbe interessante che i sindacati, in piena campagna elettorale per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie, si pronunciassero su questa scelta dell'amministrazione. Questo è solo il preludio alla costituenda "Fondazione della cultura", fondazione della quale tutti parlano liberamente sui giornali ma sulla quale nessuno è venuto a riferire in consiglio comunale».«Il sindaco – ha concluso – dovrà però spiegarci cosa dovrà fare questo nuovo dirigente esterno con questa fondazione, autonoma dalla politica e dalle scelte del Comune». (fn)