Amato (FI): «Con quali criteri l'amministrazione ha attribuito al presidente dell'Ipab "Fuligno" l'indennità di carica?»

Quali sono i criteri in base ai quali l'amministrazione ha attribuito al presidente dell'Ipab "Fuligno" l'indennità di carica? E' quanto chiede di sapere il capogruppo di Forza Italia Paolo amato.«L'indennità spettante al presidente è di 56mila euro l'anno – ricorda Amato in una interrogazione firmata anche dai consiglieri Valentino, Giocoli, Stella, Toccafondi, Bianchi, Pieri e Bosi - ma questo ente in oggetto ha un bilancio di appena 3 milioni di euro. Tale indennità è sproporzionata se confrontata a quella, pari a 31.848,84 euro, corrisposta al presidente degli "Istituti riuniti di servizi ed assistenza di Firenze", l'ex Montedomini, nonché a quella corrisposta al presidente dell' "Istituto degli Innocenti", pari a 36 mila euro annuali, che gestisce però un bilancio di 17.600.000 di euro. Senza dimenticare che molte delle cariche amministrative delle altre Ipab sono onorarie. E no siamo neppure in linea con le indennità già cospicue percepite dai presidenti delle società per azioni partecipate che gestiscono tuttavia bilanci ben più consistenti».Nell'interrogazione si sottolinea inoltre «la presenza, nell'homepage del Comune, di due link sugli enti partecipati che presentano sovente duplicazione di dati, dati tra loro incongruenti, parziali aggiornamenti, informazione carente: i dati sugli emolumenti, sugli eletti in rappresentanza del Comune ad esempio non solo non coincidono nei due link ma riguardano solo un parte degli enti».Amato vuole conoscere «se corrisponde ai principi etici della corretta amministrazione attribuire indennità elevate a chi gestisce enti con bilanci poco rilevanti e considerare viceversa onoraria la carica in altre Ipab»; «se si intenda adeguare a tutti gli amministratori degli enti partecipati le rispettive indennità in rapporto congruo all'indennità in oggetto e tenuto conto che per le "altre ipab" il principio della onorarietà della carica introdotto dalla cosiddetta "legge Crispi" non è più vigente»; «se, dopo le osservazioni contenute nelle presente interrogazione, intende prendere provvedimenti per modificare ed integrare i contenuti dei link sugli enti partecipati in oggetto e consentire realmente a tutti i consiglieri di esercitare i diritti di accesso ed informazione previsti dallo statuto e dalla legge». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULAOggetto: interroga il Sindaco per conoscere i criteri in base ai quali l'Amministrazione ha attribuito al presidente dell'Ipab "Educatorio della SS. Concezione detto il Fuligno" l'indennità di caricaSoggetto proponente: Paolo AmatoAltri Firmatari: Domenico Valentino, Bianca Maria Giocoli, Marco Stella, Gabriele Toccafondi, Jacopo Bianchi, Massimo Pieri, Enrico BosiIL sottoscritto Consigliere comunale,• Presa visione della risposta all'interrogazione n. 408/2004;• Verificato che l'indennità spettante al Presidente del Fuligno è di 5 6.000 euro annuali, anziché di euro 48.660 come precisato nell'interrogazione precedente e che l'ente in oggetto ha un bilancio di appena 3 milioni di euro;• Constatato che tale indennità è sproporzionata se confrontata a quella corrisposta (euro 31.848,84 annui) al Presidente degli Istituti riuniti di servizi ed assistenza di Firenze (ex Montedomini) anche tenuto conto delle funzioni esercitate dai due enti nonché a quella corrisposta al Presidente dell'Istituto degli Innocenti (euro 36.000 annuali) che gestisce però un bilancio di 17.600.000 di euro;• Considerato che molte delle cariche amministrative delle altre Ipab sono onorarie;• Accertato che l'indennità in oggetto non è neppure in linea con le indennità già cospicue percepite dai Presidenti delle S.p.A. partecipate che gestiscono tuttavia bilanci ben più consistenti;• Ritenuta insoddisfacente la risposta data in merito al terzo punto dell'interrogazione, ossia la presenza nell'homepage del Comune di due link sugli enti partecipati che presentano sovente duplicazione di dati, dati tra loro incongruenti, parziali aggiornamenti, informazione carente (i dati sugli emolumenti, sugli eletti in rappresentanza del Comune ad esempio non solo non coincidono nei due link ma riguardano solo un parte degli enti);• Constatata l'erroneità della risposta nella quale si afferma che sono attivate dalla Direzione Sviluppo Economico due pagine dedicate rispettivamente ai consorzi e alle fondazioniINTERROGA IL SINDACO1. per conoscere le motivazioni che stanno alla base dell'attribuzione di una così elevata indennità al Presidente dell'ex Ipab Fuligno;2. per sapere se corrisponde ai principi etici della corretta amministrazione attribuire indennità elevate a chi gestisce enti con bilanci poco rilevanti e considerare viceversa onoraria la carica in altre ipab;3. per sapere se intenda adeguare a tutti gli amministratori degli enti partecipati le rispettive indennità in rapporto congruo all'indennità in oggetto e tenuto conto che per le "altre ipab" il principio della onorarietà della carica introdotto dalla cosiddetta "legge Crispi" non è più vigente;4. per sapere se, dopo le osservazioni contenute nelle presente interrogazione, intende prendere provvedimenti per modificare ed integrare i contenuti dei link sugli enti partecipati in oggetto e consentire realmente a tutti i Consiglieri di esercitare i diritti di accesso ed informazione previsti dallo Statuto e dalla legge;5. per capire quali siano le motivazioni che stanno alla base della scelta della Direzione Sviluppo Economico di limitarsi a "seguire" solo 12 associazioni, cd. "di servizio all'economia", come se gli altri enti, cui il Comune contribuisce sovente con generosità, non avessero rilevanza economica.Pietro Paolo AmatoFirenze, 5 novembre 2004